È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Antonio Pisano, detto il Pisanello, fece per Giovanni VIII Paleologo, imperatore d'Oriente, in occasione della sua venuta in già ricordato, Arvid Karlstén (1654-1718), il norvegese Michele Rög che lavorò in Francia nel periodo della reggenza; ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] la conquista, obbligando alla resa anche l'inaccessibile Malvasia (1248). Ma alleatosi con Michele Angelo II, despota di Epiro, contro Michele VIII Paleologo, e fatto prigioniero alla battaglia di Pelagonia (1259), lo stesso Guglielmo II dovette ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] conflitto fra i Greci d'Epiro e i Greci di Nicea, per impedire la caduta di Costantinopoli nelle mani di Michele VIII Paleologo. Ma a Pelagonia, nell'ottobre 1259, venne sconfitto e fatto prigioniero; e solo nel 1262 ricuperò la libertà, Ledendo all ...
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Provincia (nomo) del Peloponneso (Grecia), che ne occupa tutto il centro e un tratto della costa orientale; misura 3690 kmq. di superficie e conta una popolazione di circa 155.000 abitanti (42 per kmq.). [...] principio del sec. XIV cominciò ad organizzarsi l'elemento greco, sostenuto dall'impero di Bisanzio. Nel 1320, Andronico Paleologo Asan, nipote dell'imperatore bizantino Andronico II, vinse i signori feudali e acquistò l'Arcadia, la quale fece parte ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] "ornata di 300 monasteri e d'una gloriosa moltitudine di religiosi conducenti vita stretta e povera". Sotto Michele VIII Paleologo, favorevole all'unione con Roma, i monaci soffrirono persecuzioni per il loro attaccamento all'ortodossia; malgrado le ...
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. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] Giovanni, che fu prima gran domestico e confidente di Andronico III Paleologo (1328-1341) e poi imperatore (v. giovanni vi c.). , i C. riuscirono a conservare la loro fortuna. Uno di loro, Michele, nel sec. XVI, per i favori del sultano Selim II e l ...
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Famiglia bizantina, originaria di Adrianopoli, stabilitasi circa la metà del sec. VIII a Costantinopoli, acquistò grande potenza nei secoli XI e XII, gareggiando con quella dei Comneni per la conquista [...] K. Krumbacher, Geschichte der byzantinischen Litteratur, p. 599).
Michele, polemista antilatino del sec. XIV.
Giuseppe, eminente teologo attendendo alla predicazione e all'insegnamento. Manuele Paleologo lo nominò predicatore di corte; nel 1416 ...
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. Storico bizantino del sec. XV. Di lui non si conoscono né il nome di battesimo, né il luogo e la data di nascita, né l'anno di morte. Dalla sua opera però si apprende che era nipote di quel Michele Ducas, [...] il quale, imparentato alla famiglia imperiale, ebbe una parte importante nei contrasti fra Giovanni VI Cantacuzeno e Giovanni V Paleologo (1341-1376), e che fu al servizio prima del podestà genovese della Focea e quindi dei Gattilusio, signori di ...
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Patriarca di Costantinopoli dal 26 maggio 1275 al 26 dicembre 1282. È ignoto il suo anno di nascita. Prima ostile, poi favorevole all'unione fra le chiese d'Oriente e d'Occidente vagheggiata da Michele [...] VIII Paleologo, nel 1275 fu eletto patriarca di Costantinopoli in sostituzione di Giuseppe, deposto perché vicende della questione (v. greca, chiesa) fu, alla morte di Michele (11 dicembre 1282), esiliato dal di lui figlio Andronico II, contrario ...
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Nativo di Costantinopoli, emigrò in Italia, dove visse miseramente, insegnando il greco in Bologna (tra il 1458 e il 1465) e in Roma, nell'intimità del cardinale Bessarione che lo stimava assai. Sperando [...] la Monodia sulla presa di Costantinopoli, una lettera a Giorgio Paleologo, ed esametri laudativi dell'In calumniatorem Platonis del Bessarione. l'opuscolo in difesa di Teodoro Gaza contro Michele Apostolio, in cui abilmente difese Aristotele senza ...
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