(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] culminando coi colli di S. Luca, dell'Osservanza e di S. Michele in Bosco, le cui cime sovrastano oggi l'abitato. Tenendo conto parte dei locali d'un antico e ampio convento di monache (le monache di Santa Maddalena), soppresso nel 1789 e messo all' ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] indicazione di anno.
Più attivo a Basilea il cittadino Michel Wenssler, che dal 1474 al 1490 stampò circa 80 opere che tra la fine del 1493 e il gennaio 1494 un monaco, Macario, proveniente da Venezia. produsse un Oktōēkhos in caratteri glagolitici ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] S. Teresa (15 ottobre) prepara la tesa; per S. Michele (29 settembre) la quaglia va e il tordo viene.
Per II (1889), III (1890); M. Miller, Das Jagdwesen der alten Griechen und Römer, Monaco 1883; Zeitschr. f. rom. Phil., XII, p. 146 segg.; XIII, p. ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] S. Maria a Marquet, S. Quirze a Pedret e S. Michele a Olérdola.
Aspetto più particolare ebbe l'arte romanica. In un ), e Jordi de Sant Jordi (morto nel 1454), che si ispira al Monaco di Montaudon, a Peire Cardinal e al Petraroa. Il più profondo e il ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] 1880-82, II, p. 115 segg.; H. Blümner, Die römische Privataltertümer, Monaco 1911, p. 227 segg.; E. Weiss, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., potevano mandare dodici al convento sottoposto di S. Michele in Firenze perché vi facessero camicie di lana e ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] due ministri "borghesi", Michele Le Tellier e soprattutto il figlio Francesco Michele marchese di Louvois, scompare 'età dell'assolutismo, v. la profonda analisi di F. Meinecke, Die Idee er Staatsräson in der neueren Geschichte, Monaco-Berlino 1924. ...
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REGIONE
Michele PETRUCCI
. Con l'istituzione della regione come ente territoriale autonomo il decentramento costituzionale è attuato al massimo consentito dall'opposta esigenza dell'unità ed indivisibilità [...] la sua sfera di attribuzioni.
Bibl.: Oltre le opere cit. in decentramento, bibl., v.: G. B. Rizzo, La regione, Roma 1947; O. Ranelletti, istituz. di dir. pubblico, Milano 1948; R. Monaco e G. Cansacchi,La Nuova Costituzione italiana, Torino 1948. ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 1385, alcuni nobili di ca' Donà spedivano della seta a Monaco, nella Germania del Sud (28). Non tutti seguivano personalmente Ètat et colonisation au Moyen Age et à la Renaissance, a cura di Michel Balard, Lyon 1989, pp. 277-316.
56. Id., La politica ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Buon Governo, come amministratore dell'ospizio di S. Michele a Ripa, auditore di Rota e assessore della all'epoca della sua incoronazione, ma a Ratisbona dal nunzio di Monaco, Annibale della Genga (futuro Leone XII), che presentò tardi le ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il 1423 e il 1426) nei quali esortava il monaco a tradurre solo testi sacri e il priore ad 1892, pp. 515-23, 544-45, 555-56.
Diario fiorentino di Bartolomeo di Michele del Corazza, 1405-1438, a cura di G.O. Corazzini, "Archivio Storico Italiano", ...
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