MASI, Bartolomeo
Filippo Luti
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Donato dei Vecchietti, il 18 dic. 1480 da Bernardo di Piero e da Caterina di Agnolo Giani.
Secondo di quindici fratelli, dei quali [...] seguì le orme dei maggiori, Matteo e Romolo, facendosi monaco, nell’ottobre 1527, nel monastero benedettino della Badia di Cosimo, futuro segretario del principe Alessandro Farnese e conte di San Michele in Tiorre.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] confessore, redatta verso la metà del secolo XII da anonimo monaco clusino, distaccato a Celle nella chiesa dipendente di S. Maria Provana, Sopra alcuni scrittori del monastero benedettino di S. Michele della Chiusa ne' secoli XI e XII e sul tempo ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] entrò in contatto con un non meglio identificato monaco camaldolese dell'eremo del Massaccio (l'attuale Cupramontana), il D. conobbe Felice Giani e frequentò l'amico di questo, Michele Köck, e Bartolomeo Pinelli.
A Roma il D. prese ad occuparsi ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] preferì lasciar credere che l'opera fosse stata stampata a Monaco Ligure. Da quell'anno l'A. divenne sempre più all'asta e venduta il 13 marzo del 1770 a Ranieri Carboncini per Michele Fantecchi - ma in realtà l'acquistarono il Masi ed il Poggiali - ...
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MORICI, Domenico
Fabio Zavalloni
MORICI, Domenico. – Nacque a Rossano il 13 febbraio 1773 da Giuseppe, medico discendente da una famiglia approdata in Calabria dalla Spagna nel 1721, e da Margherita [...] frate laico francescano Angelo Peluso, Vito e Michele Porcaro, l’ufficiale Filippo Agresti e Francesco 1860, II, Napoli 1908, pp. 24-26; G. Paladino, La congiura del “monaco” (1830-33), Napoli 1929, pp. 67-98; C. Spellanzon, Storia del Risorgimento ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] nella Confraternita di S. Giuseppe); in S. Giovanni Battista (già S. Michele), le pale con la Madonna e i ss. Giovanni Battista, Giuseppe, e per il Ritratto di Rinaldo d'Este (1725), a Pietro Monaco per il Ritratto di Francesco III e, fra il 1724e il ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] spirituale fecero maturare nel G. la decisione di farsi monaco: il periodo del noviziato, incominciato tra la fine di , in Camaldoli, VI (1952), pp. 64-71, 144; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1962, I, pp. 168-178 e passim; A. ...
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OLIVIERI, Leonardo Antonio
Francesco Franco
OLIVIERI, Leonardo Antonio. – Nacque a Martina Franca il 23 febbraio 1689 da Vito e da Faustina Tagliente (Gambacorta, 1976, pp. 439 s.).
Nella città natale [...] dipinto di Solimena Ratchis, re dei Longobardi, che si fa monaco di Montecassino (primi del Settecento; Tolone, Musée des Beaux Paolo Maggiore a Napoli, l’Immacolata Concezione tra l’arcangelo Michele e s. Gennaro.
Nella prima opera la luminosità fa ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] infine, molte opere allo scriptorium, in particolare al monaco Atteperto, copista fra l'altro di un grande Roma 1964, coll. 1282 s.; G. Tabacco, Dalla Novalesa a San Michele della Chiusa, in Monasteri in Alta Italia dopo le invasioni saracene e ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] . In data non precisabile C., ispirato, secondo le fonti agiografiche, da una visione dell'arcangelo Michele, abbandonò la sua famiglia per farsi monaco nel monastero di S. Filippo di Agira (prov. Enna). Dopo il noviziato trascorso nel monastero ...
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