BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Straforello e C. di Fort Hercule (Monaco) e istituendo un apposito Comitato d' P. Paoli, in Revue de la Corse, n. 43, gennaio-febbraio 1927, pp. 127-139; E. Michel, F. B. in Corsica e il governo toscano, in Arch. stor. di Corsica, V (1929), pp. ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Ognissanti a Novara ed è documentata anche per la perduta cattedrale di Vercelli (Verzone, 1934b).Il Sepolcro dei monaci alla Sacra di San Michele e la chiesa del Santo Sepolcro (S. Pietro in Consavia) ad Asti devono peraltro leggersi entro un quadro ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] «paravento» < giapp. byōbu (Mancini 2009: 67); bonzo «monaco» < giapp. bōzu, cfr. port. bonzo (Mancini 1992: , Giorgio R. (1969b), Indice dei termini notevoli, in Membré, Michele, Relazione di Persia (1542). Ms. inedito dell'Archivio di Stato ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] il ritratto entro un medaglione a fondo d'oro del monaco Alberico inginocchiato in preghiera. Molto diffuso era inoltre il romane dans le sud de la France et en Catalogne, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 3, 1972, pp. 117-130; N. Duval, P.A. ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] vero che il progetto reca la firma di Gregorio VII, già monaco a Cluny, e del suo alleato Roberto il Guiscardo (Ciotta, e magnanimi protettori di abbazie basiliane, specie nel Val Démone. S. Michele di Troina (1092), S. Angelo di Brolo (1084), S. ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] sec. 4° si costruirono b. per la devozione dei monaci e dei fedeli, secondo tipologie proprie a ciascuna regola, unitamente chiese fuori le mura, quali S. Giuliano, S. Marta, S. Michele, S. Giovanni, con battistero, o l'edificio fuori porta S. Paolo ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] essenzialmente opera del clero e più particolarmente dei monaci; le fonti agiografiche attribuiscono a questi ultimi la da parte dei latini, fu assegnato da Michele VIII (1261-1282) a un monaco di nome Roucha.Sono questi momenti, dimostranti scarse ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] colpirono fortemente la gente. L'Anonimo sorvola su quella di un monaco di S. Angelo, ma si attarda sulla morte di Martino cambia. Pessimismo e disperazione improntarono le lettere all'eremita Michele e a suo figlio. A Raudnitz sull'Elba (Roudnice ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] rammentati i disegni per il sigillo dell'Accademia (Monaco, Graphische Sammlung; Londra, British Muscum: v. tranne aggiunte e correzioni del C., è di mano del garzone di bottega Michele di Goro cui l'artista lo dettava. La prima edizione è di A. ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] corruzione, e ottenne un rinvio fino alla festa di San Michele (29 settembre). A., quindi, giudicò inutile un ulteriore soggiorno partita di caccia.
Ora A. fu richiamato in Inghilterra dai suoi monaci, nonché dal nuovo re Enrico I, e vi giunse il 23 ...
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