Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] dettata dalla qualità piuttosto che dalla quantità. Donde larosa limitata delle inclusioni, ciascuna delle quali si , Nani, il 19 dicembre viene nominato a sostituirlo Michele Foscarini. Una figura modesta se raffrontata col predecessore. Persino ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Francesca sia entrato al Louvre, e questo quando ne era direttore Michel Laclotte, amico e, per certo verso, discepolo di Roberto , invitandoci a seguirlo, il gesto della Vergine che offre larosa al Bambino.
Tutto intorno è uno spazio romano. Il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] ’edilizia popolare, politiche per il Mezzogiorno completavano larosa degli interventi proposti dai due economisti, per i 1974, pp. 368-69). Secondo altri interpreti, come Michele Salvati, il fallimento della prospettiva riformista del centro-sinistra ...
Leggi Tutto
Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] Dottrina cristiana (1765) del vescovo di Mondovì Michele Casati, talvolta accolto nella redazione (poco difforme) affermarsi del genere ‘catechismo’ cfr. in Italia: L. LaRosa, La formazione cristiana nel Medioevo, Torino-Leumann 1998; in Francia: ...
Leggi Tutto
Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] ; a lui è stata dedicata una giornata di studio a Siena nel 2007, durante la quale è stato presentato un volume che raccoglie dei testi di lui e su di lui del Consiglio, firmata da monsignor Michele De Rosa, dal padre Georgios Antonopoulos e dal ...
Leggi Tutto
Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] ’Ongaro, col che si è in pratica esaurita larosa dei più significativi autori del secolo, con il solo Dello stato presente delle lettere italiane: la si può ora leggere in Venezia suddita 1798-1866, a cura di Michele Gottardi, Venezia 1999, pp. 135- ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] in Laterano. Il pontefice aveva nella mano sinistra larosa d'oro, con la destra benediceva. Il suo cavallo era addestrato dagli im Mittel-alter, Tübingen 1973, pp. 345-46; Michele Canensi, Ad beatissimum D.N. Nicolaum V Pontificem Maximum ...
Leggi Tutto
Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] e salvarci.
3. La storia dei nostri testi ha dunque una storia: da un Vincenzo Borghini a un Michele Barbi, da un Domenico mistica in senso stretto (e larosa del Paradiso assomiglia stranamente alla rosa dello Scivias d'Ildegarde); accomunarla ...
Leggi Tutto
in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] soglia / giù digradar, com'io ch'a , proprio nome / vo per larosa giù di foglia in foglia (XXXII 13 e 15).
2.6. Al la circuncisione del cuore, in ispirito non in littera, è circuncisione; If XX 115 Quell'altro che ne' fianchi è così poco, / Michele ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] cognato Guidobaldo da Montefeltro. Poi fa il suo ingresso, la sera del 26, a Roma. Ricevuto da Alessandro VI, dal quale riceve in dono larosa d'oro, è evidente che colla sua venuta F. vuol premere per la porpora al fratello. E, a ogni buon conto, s ...
Leggi Tutto
lobby rosa
loc. s.le f. inv. Gruppo di pressione politicamente trasversale costituito da donne. ◆ [tit.] Donne e potere, una lobby rosa per contare di più / Al seminario dedicato alle pari opportunità nasce un «esecutivo ombra» al femminile:...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...