DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] simbolo del dominio straniero. I primi capitoli dell'asiento del1528 guidano l'iniziativa diplomatica serie degli onori e dei titoli aumentava continuamente: cavaliere di S. Michele, principe di Melfi (con rendita di 3.000 scudi), cavaliere del ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] una Ersilia Ghislieri, pronipote di Pio V, come figlia di un Michele Ghislieri, lontano cugino del papa, accorso a Roma dal Bosco con amare sulla sussiegosa superbia, l'insolenza, l'ipocrisia religiosa dei dominatori stranieri; ed è probabilmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] lo avrebbe portato a sentirsi «straniero dovunque» e «cittadino in le scelte di ecclesiastici come Michele da Cesena, generale dei francescani mi inviano da tutte le terre, famosi per l’eloquio, l’ingegno e l’arte militare» (F. Petrarca, Epystole, in ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] di Michele Priuli, vescovo di Vicenza, già da tempo disposta da Clemente VIII.
Con la sua collaborazione l'arcivescovo ma nel luglio 1619 l'arcivescovo Abbot si oppose a che venisse conferita a uno straniero che non conosceva l'inglese e quindi non ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] dissociatosi da tale iniziativa e intervenuto nella primavera del 1848, auspice Michele Lessona, un accordo tra il B., F. Govean, già autore politico: la liberazione della penisola dallo straniero e l'unificazione. In una cornice di patriottismo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Sagra di S. Michele, (Torino 1829), ma la prosa moderna, di cui era maestro insuperabile il Manzoni; e l'A. andò l'opera è una certa aria fanfullesca (De Sanctis). L'episodio centrale del romanzo - una bella lezione data dagli Italiani allo straniero ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] dello straniero, in un romanzo di formazione che non convinse la critica e che confermava tuttavia l’ psicanalisi, Roma 1994; S. Socci, B. B., Milano 1995; E.M. Campani, L’anticonformista. B. B. e il suo cinema, Fiesole 1998; J.C. Mirabella - P ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] strano", ossia a uno straniero, le sorti della città (XXXIII, v. 131, ed. Egidi, p. 93). L'incertezza sulla data di composizione . Al 7 sett. 1293 risale, infatti, l'atto rogato nel chiostro di S. Michele dell'Ordine camaldolese in Arezzo da un notar ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] locale, si scontrò con Michele De Iorio, presidente del ordine democratico fondato sull’esempio straniero (e quindi del tutto e di pubblica amministrazione, a cura di A. De Francesco, L. Biscardi, Roma-Bari 2009.
Scritti politico-giuridici, a cura ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] il re, non fidandosi di lui, revocò l’ordine e trasferì l’incarico a Michele Carrascosa.
Considerate la diffusione della rivoluzione e le e i sovrani restaurati erano alleati dello straniero. L’indipendenza doveva essere conquistata con una guerra ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
sofagate
(sofa-gate, Sofagate) s. m. inv. Increscioso incidente diplomatico legato al cerimoniale di ricevimento di politici stranieri da parte delle più alte istituzioni turche. ♦ [tit.] Il video del sofa-gate di Ankara: niente sedia d'onore...