Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] del maggiore, il Verga. E lo doveva avere inteso Michele Barbi quando nel commemorare il Procacci, nel 1888, distingueva la di linguaggio: l'uso del procedimento, oggi ancora in vigore sebbene con riguardo ad altri modelli, e stranieri, del monologo ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] di una nazione", dunque i giovani non si lascino "sviare dietro le licenze e le forestiere depravazioni", perché l'italiano "non ha bisogno di stranieri ornamenti e d'illegittime adulterine ricchezze" (pp. 6 s., 9, 11). Dei suoi immutati sentimenti ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] il suo rientro a Firenze il C. preferì l'insegnamento privato del diritto all'esercizio della libera professione paterna.
È noto che egli ebbe fra i suoi allievi un giovane straniero (raccomandatogli dal celebre umanista olandese Nicolaas Heinsius ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
sofagate
(sofa-gate, Sofagate) s. m. inv. Increscioso incidente diplomatico legato al cerimoniale di ricevimento di politici stranieri da parte delle più alte istituzioni turche. ♦ [tit.] Il video del sofa-gate di Ankara: niente sedia d'onore...