Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] l'alta qualità dei suoi collaboratori di governo (politici, militari e diplomatici: dai Lupi di Soragna a Michele -96.
48. Cf. Luca Molà-Reinhold C. Mueller, Essere straniero a Venezia nel tardo medioevo: accoglienza e rifiuto nei privilegi di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , per le sue sventure e per l'eroica resistenza contro l'oppressione straniera, ma tutta volessero comprendere la Venezia intiera degli interessi generali. Intervenendo nel dibattito il senatore Michele Pironti, ministro di Grazia e giustizia, lodò ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] 5, 27, 10 e infine di Nou. 74, 1, secondo l'enumerazione della medesima gl. idem est iure. Ma ancora una volta questo anno, il giorno di san Michele, prestino giuramento al maggior terraferma, dunque in territorio straniero e spesso ostile, ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] l'intensa propaganda eterodossa faceva capo a Michele Gaismayr ed era senza dubbio secondo l' con li quali lui praticava" e anzitutto da un giovane straniero, non identificato, "persona ingeniosa, gran lutherian", probabilmente filoanabattista ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] una legislazione sentita come straniera ed estranea alle loro tradizioni.
L’impatto della recezione della rispettivamente all’iniziativa dei ministri Giovanni De Falco nel 1866 e Michele Pironti nel 1868, il terzo nel 1873 nuovamente a De Falco ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] gesuita Matteo Ricci (1552-1610), con il suo confratello Michele Ruggeri, ottenne il permesso di residenza in Cina, che di quanto avveniva in Unione Sovietica, era l’unico corso su un diritto considerato ‘straniero’» (Ding Mei in Diritto cinese e ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] ,3%. Nel corso del 2005 il numero degli ingressi in carcere degli stranieri è stato pari al 45% (contro il 36% registrato nel corso Giulia, e più tardi, nel 1703, sorse l’Istituto romano di San Michele, il primo carcere cellulare al mondo. Sul piano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] eredità che Calasso lasciò a qualche collega straniero: sospetto che molte pagine del Manual giuridica, 2009, pp. 29-70). Ma l’eredità del maestro romano si mette all’opera di altre specializzazioni (Sabino Cassese, Michele Taruffo) e, ovviamente, i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] giuristi napoletani Nicola Pasquale Michele De Crescenzio e Giuseppe Polignani e di gettare il discredito sopra l’uno o l’altro, secondo che si predilige questi termini:
Come abbiamo rivendicato dallo straniero la nostra terra, rivendichiamo il culto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] fascista, è di conseguenza fascista, e quindi se ne chiede l’abrogazione e il ritorno alla legge del 1901. La dottrina reagisce o con rapidi e superficiali riferimenti a qualche ordinamento straniero o a qualche codice preunitario. È chiaro che ciò ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
sofagate
(sofa-gate, Sofagate) s. m. inv. Increscioso incidente diplomatico legato al cerimoniale di ricevimento di politici stranieri da parte delle più alte istituzioni turche. ♦ [tit.] Il video del sofa-gate di Ankara: niente sedia d'onore...