BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , p. 102; per l'aggiunta analoga di un sunto incompiuto della decade III, per opera o per conto di D. Domenichi, nel 1476, v. G papa Pio e tradotte in buona lingua volgare…, Venetia, Michele Tramezzino, 1542, 1543, 1544, 1547; Seguito delle Historie ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 1886, p. 432; Di Berardo, 1991) e nel momento in cui papa Leone III (795-816) si accingeva allo scadere del secolo a dotarla di una nuova aula abituale di Giovanni III Ducas Vatatze (1222-1254) e vi soggiornò spesso anche Michele VIII Paleologo (1258 ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] era la Porta da Mar (Favaretto, in Storia dell'arte marciana, 1997, III), le colonne, ancora di porfido rosso e porfido verde e di altro marmo delle Dodici feste bizantine e S. Michele Arcangelo al centro, certamente di provenienza costantinopolitana ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] H. Munier, Les monuments coptes d'après les explorations du père Michel Jullien, Bulletin de la Société d'archéologie copte 6, 1940, pp. 1960, pp. 1-38; J. Daniélou, Les symboles chrétiens primitifs, III, La vigne et l'Arbre de vie, Paris 1961; R. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di Reggio e vissuto fra i secc. 9° e 10° (AASS, Septembris III, 1750, pp. 848-888: 863-865). A Cosma è demandata la sistemazione di S. Giovanni dei Lebbrosi a Palermo (1071), di S. Michele presso Altavilla Milicia (1077) e di S. Nicolò la Latina a ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] 'inizio del secolo VIII alla fine del secolo XI, "Atti del III Convegno di studi umbri, Gubbio 1965", Perugia 1966, pp. 323- in Umbria, della pieve di Sestino, in Toscana, e di S. Michele ad curtim a Capua, a sostegno centrale, a cui si aggiungono in ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] -373; J. Balty, Mosaïques antiques de Syrie, Bruxelles 1977; A. Peroni, Il mosaico pavimentale di San Michele Maggiore a Pavia: materiali per un'edizione, SM, s. III, 18, 1977, pp. 705-743; E. Cecchi Gattolin, Mosaici pavimentali, in R. Salvini, La ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Naz. d'Abruzzo all'Aquila (Carli, 1941), S. Michele Arcangelo nella collegiata di Città Sant'Angelo (Andaloro, in corso Les artistes français au service des rois angevins de Naples, GBA, s. III, 34, 1905, pp. 313-325;
A. Rusconi, Attraverso l'Abruzzo, ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] uten Hove in una casa vicina alla chiesa di S. Michele. Nel 1228 le autorità e la famiglia uten Hove de la Fédération archéologique et historique de Belgique, Gand 1913", Gand 1913, III, pp. 29-42; D. Roggen, Gentsche Beeldhouwkunst der XIVe en der ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] chiese fuori le mura, quali S. Giuliano, S. Marta, S. Michele, S. Giovanni, con battistero, o l'edificio fuori porta S. , in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, III, Le merci e gli insediamenti, Roma-Bari 1986, pp. 731-760; ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...