Pittore, miniatore e architetto. Nacque nel 1448 a Firenze, morì ad Arezzo nel 1502 o 1503. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese degli Angioli, dove cominciò a lavorare di minio, si trasferì [...] cattedrale; in Castiglion Fiorentino (Pinacoteca) il S. Michele Arcangelo, le Stigmate di S. Francesco, e la con commento di A. Del Vita; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, ii, Milano 1913, pp. 414-39; B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler ...
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ALOISI (Aloisio) Galanini, Baldassarre, detto Galanino.- Pittore, nato a Bologna nel 1577, morto a Roma nel 1638, studiò da prima lettere, poi pittura nella scuola dei Carracci suoi cugini, collaborando [...] quindi alla decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco con una Storia di S. Tiburzio oggi perduta, ed pittori, Roma 1642; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, I e II; A. Bartsch, Le peintre graveur, ed. Heller, Würzburg 1920, XVIII; L ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] sue opere, appartengono al suo primo periodo il S. Michele in atto di scacciare Lucifero nella chiesa di Castello presso che associa il figlio Francesco nel governo dello stato, Cosimo II de' Medicì che sulla scalinata della chiesa dei Cavalieri di ...
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, La tradizione lo dice nato nel 931 da cospicua famiglia salernitana e fondatore della Badia della SS. Trinità di Cava: la quale, tuttavia, esisteva già prima (v. cava dei tirreni, badia), ma con diversa [...] , si ammalò per via e si ritirò a S. Michele di Chiusa (Susa), dove conobbe Odilone, abate di Cluny Essai historique sur l'abbaye de Cava, Cava 1877; E. Sackur, Die Cluniacenser, II, Halle 1894, pp. 199-200; E. M. Martini, Il diritto feudale e l ...
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Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno); umanista, accademico pontaniano e amico del Pontano (che lo ricorda nell'Actius e in altri dialoghi e gli dedicò il De magnificentia), del Sannazaro, [...] nelle grazie di Alfonso duca di Calabria (il futuro Alfonso II), che seguì nella guerra contro Venezia (1482-1484), percorrendo, ). La migliore edizione è quella, con ampio commento, di Michele Tafuri (Napoli 1804). Ivi anche altre poesie latine e un ...
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Medico, nato a Cremona intorno al 1520, compi gli studî di medicina nello studio di Padova, fu allievo del Vesalio e divenne il suo successore nel 1542, allorché il Vesalio lasciò Padova per recarsi in [...] da Cesalpino. È generalmente ammesso che l'opera di Michele Serveto, stampata nel 1553, "Christianismi restitutio", nella devono al C. importanti scoperte.
Bibl.: G. Ceradini, La scoperta della circol. del sangue, in Opere di G. C., II, Milano 9106. ...
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Nacque a Firenze il 29 ottobre 1497 da Michele, figlio di Benedetto, lo storico; era quindi nipote di Bernardo (v.) e del card. Pietro (v.). Seguì, come questi, la carriera ecclesiastica, senza vocazione, [...] dal congiurare contro Paolo III, e vi morì nel settembre 1549 non senza sospetto di veleno.
Bibl.: G. Tiraboschi, Storia della letter. it., IV, ed. Milano 1833, p. 237 segg. L. v. Pastor, Storia dei papi (trad. Mercati), IV, ii e V Roma 1912 e 1914. ...
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Scultore, nato il 13 maggio 1670, morì il 21 maggio 1747 a Carrara. Allievo dell'Accademia di S. Luca, si distinse a Roma, e ottenne la commissione delle statue di Paolo e Bandinello Sauli per la gran [...] lavorò a Livorno, nel duomo e a S. Ferdinando; a Pisa in S. Michele in Borgo; a Lucca una grandiosa edicola in S. Frediano, già in S. , architetti, pittori,... di Carrara, Modena 1873; L. Ozzola, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II, Lipsia 1908. ...
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Nacque a Bosco in Piemonte il 25 novembre 1541. Entrò tra i domenicani nella Minerva in Roma verso il 1560, e insegnò teologia in Perugia (le sue lezioni mss. si trovano nella Laurenziana di Firenze). [...] Romana provincia ord. praedicat., Roma 1670; id., Theatrum dominicanum, Roma 1666; J. Quétif e J. Échard, Scriptores ordinis praed., II, Parigi 1721, p. 306; A. Mortier, Histoire des Maîtres généraux de l'ordre des frères prêcheurs, Parigi 1921, V-VI ...
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Pittore, disegnatore e incisore a bulino e a granito. Nacque a Viterbo nel 1745; morì a Vienna nel 1810. Nel 1783 si trovava a Londra, ove ebbe maestro dell'incisione a granito Francesco Bartolozzi. I [...] come il Tompkins. Per le stampe di F. Bartolozzi fece alcuni disegni; cosi per l'Io del Correggio e pel ritratto di Caterina II. Del 1775 è il ritratto di Edmund Burke dal Reynolds; del 1786, la Sibilla dal Reni e la Musica dal Domenichino; del 1798 ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...