AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] Ongaro o Michele Pannonio per averne sposato una figlia di cui si ignora il nome. Il 6 giugno 1483, a rogito di Bartolomeo Gogo, fece testamento i per esservi in Ferrara peste, fame e guerra".
Bibl.: L. N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche ...
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ALBINI, Alessandro
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1568.
Mediocre seguace di L. Carracci, dipinse un quadretto allegorico per il solenne funerale di A. Carracci (1603); è poi ricordato come [...] di O. Reni nella cappella del Quirinale a Roma (1610-12). Tre suoi affreschi nel chiostro di S. Michele in Bosco a Bologna (I martiri Valeriano e Tiburzio portati alla sepoltura; S. Cecilia rapita dalla musica celeste; S. Benedetto resuscita un morto ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] Ghiberti. Importanti nell'ambito della sua complessa formazione furono inoltre i viaggi a Roma (1532 e 1538). Alla produzione giovanile 'abbazia di Camaldoli (1537) e del refettorio di S. Michele in Bosco a Bologna (1539-40), opere che denotano un ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] ecc.), la nuova importanza attribuita alla facciata (S. Michele a Pavia, cattedrale di Assisi ecc.), lo studio degli de Saint Alexis nel salterio di St. Alban’s a Hildesheim. I nuovi ordini religiosi, e con essi la ripresa dello studio della teologia ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] il modello della prima porta eseguita da A. Pisano, presenta entro 28 quadrilobi Storie del Nuovo Testamento, gli Evangelisti e i Padri della Chiesa, resi con grande abilità tecnica, in uno stile dai ritmi equilibrati che rinnova il naturalismo delle ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] 1503 L. risiedette a Treviso ove dipinse in S. Niccolò i due guerrieri ai lati del monumento Onigo; nello stesso anno Tra le opere bergamasche sono da ricordare gli affreschi in S. Michele in Pozzo Bianco e la cappella dei Suardi a Trescore (1524). ...
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Pittore e intagliatore (n. forse Novacella, Bressanone, 1435 circa - m. Salisburgo 1498). La sua personalità artistica, derivante dalla tradizione locale della Pusteria, accolse dai centri dell'Italia [...] egual misura, egli associò in maniera caratteristica i valori pittorici e quelli plastici in unità inscindibile a Innsbruck, Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum; l'altra, il S. Michele, è a Monaco, Bayerisches Nationalmuseum; dei sei sportelli con la ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] decadendo, dal 6° al 9° sec., per riemergere nel periodo romanico. Numerosi sono i p. con temi profani: cicli epici (duomo di Brindisi), di ispirazione classica (S. Michele di Pavia; duomo di Crema), raffigurazioni dei mesi (duomo di Aosta, S. Savino ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] forma plastica e monumentale. Nella scrittura, così come per i modelli iconografici, la cultura o. si basa largamente su creazione delle semplici e potenti strutture del capitello cubico (S. Michele a Hildesheim, cripta di S. Maria in Campidoglio a ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] il P. fu educato all'arte dagli zii Pier Ilario e Michele Mazzola, modesti pittori locali, non sprovveduti di certo rigore disegnativo . Mentre stava lavorando alla Madonna Bufalini, tra i più notevoli esempi di trasfigurazione stilistica d'elementi ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...