Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] :
O patria mia, vedo le mura e gli archi
E le colonne e i simulacri e l’erme
Torri degli avi nostri,
Ma la gloria non vedo,
Non cura di L. Maconi, Firenze, Accademia della Crusca.
Scherillo, Michele (a cura di) (1923), Manzoni intimo, Milano, Hoepli, ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] per cum nobis, cu [nː]os per cum nos (per i dettagli, Loporcaro 1997b: 42 segg.).
Passando a considerare l’epoca & Loporcaro 1988, pp. 341-387.
Loporcaro, Michele (1997a), Lengthening and raddoppiamento fonosintattico, in The dialects of ...
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L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] le parole interamente scritte in maiuscolo, bisognerebbe ridurre i termini e i periodi troppo lunghi, andrebbe calibrato l’uso dei Lingua e società nell’era globale, Roma, Meltemi.
Cortelazzo, Michele A. (2004), Prefazione, in Pistolesi 2004, pp. 7-8 ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] un sonetto di stampo alfieriano, Carlo Botta si scagliava contro i termini e costrutti francesi nella lingua degli uffici, e l’ Selezione dal Reader’s Digest, pp. 42-48.
Cortelazzo, Michele A. & Pellegrino, Federica (2003), Guida alla scrittura ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] ).
Cutler, Anne (1982), Idioms: the older the colder, «Linguistic inquiry» 13, pp. 317-320.
De Gioia, Michele (1999), I dizionari sintattici, «Rivista internazionale di tecnica della traduzione» 4, pp. 225-242.
De Mauro, Tullio (1982), Minisemantica ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] , c, d, e, g) col milanese e non col bresciano.
I dialetti lombardo-alpini sono accomunati da una serie di tratti conservativi in cui vom Mittelalter bis zur Renaissance, 1995).
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] non mancano prestiti semantici e calchi. Inoltre, anche tra i composti e i derivati, gli acronimi e le sigle e le denominazioni .
Cortelazzo, Michele A. (1990), Lingue speciali. La dimensione verticale, Padova, Unipress.
Cortelazzo, Michele A. ...
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Il termine fonosimbolismo (o simbolismo fonetico) si riferisce a una serie di fenomeni di varia natura e tipologia nei quali da un suono o una sequenza di suoni si riconosce il valore semantico in modo [...] Ossi di seppia, vv. 3-4)
o quelli di Giovanni Pascoli:
sento tra i queruli
trilli di grilli, sento tra il murmure
piovoso del Serchio
(“Il cane notturno”, lingua).
Bertinetto, Pier Marco & Loporcaro, Michele (1994), Semantica e fonologia, in La ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] (3) Laura si è iscritta a lingue per diventare interprete
(4) se Laura volesse diventare interprete si iscriverebbe a lingue
Anche i motivi del dire possono dar luogo a ragionamenti condizionali: è il caso dell’es. (5), che si interpreta come «se hai ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] indicazione degli articoli di legge che sono stati applicati).
I testi giuridici si organizzano sulla base di una precisa dei Ministri, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.
Cortelazzo, Michele A. (1997), Lingua e diritto in Italia. Il punto ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...