Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] . II, 49-51)
(8) Ma nessuno badava a lui, e dopo che i due ciechi furono dentro in caserma la gente se ne andò ed egli rimase solo, New York, Rout-ledge, pp. 55-69.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] nome di battesimo o addirittura del soprannome per designare i compagni, in particolare i militanti arrestati o uccisi («Dura da un anno sinistrese illustrato, Milano, SugarCo, pp. 7-11.
Cortelazzo, Michele A. (a cura di) (1979), Il linguaggio dei ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] l’italiano, a differenza del latino, non distingue i due tipi previsti dalla logica: la disgiuntiva esclusiva ( des conjonctions de subordination, Berlin, Akademie Verlag.
Prandi, Michele (2006), Le regole e le scelte. Introduzione alla grammatica ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] : ignote ai più le cause del salto d’ordine dieci tra i modelli 730 e 740, o il perché le numerazioni delle autolinee contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Cortelazzo, Michele (2000), La semplificazione del linguaggio amministrativo: il ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] da tempo soppiantato il nominativo Ella (➔ allocutivi, pronomi):
(12) Michele, tu [/*te] che te ne intendi … (dalla pubblicità di .
Mazzoleni, Marco (1997), Vocativo diretto e inverso: i termini di parentela tra enunciato ed enunciazione, in Palabras, ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] irja] mmìria ~ it. [iɱˈvi:dja] invidia, anche al confine di parola, [uˈmːiːu] um míu ~ it. non vedo
napol. [ˈmːidja] ’mmidia ~ it. [iɱ (5a ed. Boston, Thomson Wadsworth, 2006).
Loporcaro, Michele (1997), L’importanza del piemontese per gli studi di ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] nella distanza fisica o articolatoria. Non c’è maggiore differenza, per es., tra i due fonemi italiani /n/ di nave e /ɲ/ di gnomo, di quanta e l’Alto Adige, in Bruni 1992, pp. 178-219.
Cortelazzo, Michele A. & Mioni, Alberto M. (a cura di) (1990 ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] però, che ribadisce in modo esplicito il rapporto semantico tra i contenuti delle due frasi:
(16) Perché [= poiché] l ), pp. 763-790.
Mazzoleni, Marco & Prandi, Michele (1997), Sintassi dell’ipoteticità dialogica, in Understanding argument. La ...
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La sonorizzazione è un fenomeno fonetico-fonologico per cui un suono (tecnicamente, un fono) sordo, a contatto con consonante sonora o in posizione intervocalica, diventa sonoro (➔ fonetica articolatoria, [...] a Nicosia si dirà [ˈcaːvo] e [skoˈvɛ] per capo e scopare, [faˈðiːɣa] e [saˈluːðo] per fatica e saluto, [ˈmjeːdəgo] e [a Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Maturi, Pietro (2006), I suoni delle lingue, i ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] [il ˈʦaːle]; in salute [in ʦaˈluːte].
Per i processi di indebolimento consonantico al confine di parola, menzioniamo la ➔ gorgia toscana in generative grammar, Oxford, Blackwell.
Loporcaro, Michele (1997), L’origine del raddoppiamento fonosintattico. ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...