Architetto (Val Brembana 1440 circa - Venezia 1504). Attivo a Venezia, diresse i lavori nella chiesa di S. Michele in Isola (1469-80), intervenne nel campanile di S. Pietro di Castello (1482), completò [...] è evidente la conoscenza dell'Alberti e l'influsso di Michelozzo, contribuirono al rinnovamento dell'architettura veneziana del Quattrocento. Tra gli edifici civili a lui attribuiti, i palazzi Corner-Spinelli e Vendramin-Calergi sul Canal Grande. ...
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Pittore, scrittore, editore d'arte (Piacenza 1891 - S. Michele di Moriano, Lucca, 1948). Fondò la rivista Valori plastici (1918-23), che influì profondamente sull'arte contemporanea italiana, mirando a [...] dimostrare la coerenza tra le moderne correnti figurative e i più autentici valori del passato. La sua pittura mirò, anch'essa, a trovare un punto d'incontro fra tradizione e modernità. Sua moglie Edita Walterowna von Zur-Muehlen (Smitilene 1880 - ...
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Architetto e pittore di architetture (Firenze 1745 circa - Dresda 1814). Fu a Roma e a Varsavia, impegnato soprattutto nella documentazione di monumenti antichi (disegni, acquerelli) e nella decorazione [...] di interni. Dopo il 1783 fu attivo a Pietroburgo dove realizzò, tra l'altro, l'ingrandimento del palazzo di Pavlovsk, iniziato da C. Cameron e (con V. I. Baženov) il Castello di S. Michele (Michajlovsky Zamok). ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] cattedrali di Åbo e Viborg e i monaci dei vari monasteri a dedicarsi alla diffusione della cultura letteraria. Un religioso fu pure il ‘padre della letteratura finnica’, il citato vescovo (luterano) di Åbo Michele Agricola (16° sec.), autore di un ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Coniate (conosciuto anche come Michele Acominato) scrive giambi sulla decadenza di Atene. Il romanzo (trattato da Teodoro Prodromo, Niceta Eugeniano e Costantino Manasse), la poesia satirica, i dialoghi di imitazione lucianea hanno forte impronta ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] 1524). A Isabella successe la figlia Bona che, rimasta vedova di Sigismondo I, re di Polonia, si trasferì a Bari. Sotto le due Sforza dei partiti di sinistra: venne eletto infatti nel 2004 Michele Emiliano, appoggiato da DS (Democratici di Sinistra), ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] rendere accessibili le parti più alte delle murature (S. Michele di Pavia; duomo di Modena ecc.). Il massimo uso la prima volta da Napoleone nel 1802, riproposta nel 1830, e i cui lavori sono effettivamente iniziati nel 1988 e terminati nel 1990. La ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] il 1481 che si trovano nell’Archivio di Stato di Siena e i numerosi Libri d’oro). Il primo trattato di a. fu il bue di s. Luca); i simboli dei Santi (la chiave di s. Pietro, il cane di s. Domenico, la spada dell’Arcangelo Michele, la conchiglia di s. ...
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(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land di Baviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] distrutte S. Pietro (1181, rimaneggiata in epoca gotica, in parte ricostruita nel 18° sec.; J. Gunetzrhainer, E.Q. Asam, I. Günther) e S. Michele (della fine del 16° sec., sul tipo del Gesù di Roma). S. Gaetano (1663-75), iniziata da A. Barelli, con ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] 1678 ampliò il palazzo di Racconigi e nel 1679 iniziò, per i gesuiti, il Collegio dei nobili, ora Accademia delle scienze; progettò inoltre più vicini all'ingegneria armena (Sagra di San Michele, Casale Monferrato), in Sicilia e in Spagna poté ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...