ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] 100) è assai simile a quello della figura di S. Michele Arcangelo che sconfigge il drago (rinvenuta nel 1876 nell'orto dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 325-338; R. Krautheimer, Rome. Profile of a ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] decorativi del sec. 9°, appartenenti al montaggio finale, cui corrispondono anche i monogrammi in agemina d'argento posti nelle specchiature centrali, con i nomi di Teofilo, Michele e Teodora, datati 841 (Vlad Borrelli, 1990b). A quest'ultima fase ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] . Non molto tempo dopo fu aggiunto un secondo piano all'angolo S-O del portico.
Alle spalle dell'agorà si trovano i resti della chiesa bizantina di S. Michele, che un iscrizione ci dice costruita alla fine del VI sec. d. C. È a tre navate, con alta ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] tuttora irrisolto il caso degli angeli monocromi nella cappella di S. Michele in St. Marien a Frauenchiemsee, in Baviera (Sedlmayr, 1966; Demus, 1968). I disegni funzionali dovevano ovviamente guidare il pittore nella realizzazione delle composizioni ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] e secondo terzo del V millennio) e di “cultura di San Michele di Ozieri”, dai due siti dove esse furono individuate per la prima veniva deposto con il corredo; il fatto che le ossa e i vasi venissero rimossi per far luogo ad altre deposizioni, e che ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] da tre coppie di leoni e leonesse intrecciate a X e lungo i fianchi vi sono le figure in piedi di S. Paolo e di 1150 circa. Va osservato che a Losanna, nel p. dipinto, è S. Michele - o forse S. Gabriele - a occupare il trumeau, sotto un timpano ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] diffuso già dal sec. 5°, esso ricorre nei secc. 8° e 9° fra i donativi di Leone III a S. Susanna (Lib. Pont. II, 1892, p. A. Peroni, Argenti paleocristiani ritrovati presso il S. Michele Maggiore di Pavia. Rapporto preliminare, in Archeologia e storia ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] un'epigrafe pone la consacrazione della chiesa dei Ss. Michele e Magno alla presenza di Innocenzo II.In questo in Velabro e a S. Lorenzo f.l.m. si collocano entrambi al valico tra i secc. 12° e 13°: nel primo caso la chiesa, fondata nel sec. 7°, ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] S. Gennaro extra moenia a Napoli o il santuario di S. Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo -, ma che nell'area veronese dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salami, Roma 1990, I, pp. 407-420; C. Frugoni, La porta di bronzo della chiesa di ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] , 1961, pp. 187-217; H. Torp, Mosaikkene i St. Georg-rotunden i Thessaloniki [I m. della rotonda di S. Giorgio a Salonicco], Oslo ; V. Lazarev, Michajlovskie mozaiki [M. della chiesa dell'arcangelo Michele], Moskva 1966; H.P. L'Orange, P.J. Nordhagen, ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...