Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Che valore hanno i suffissi -eto ed -eta?Hanno valore soprattutto locativo collettivo e dunque [...] che non è un suffisso, bensì un elemento formante nomi ebraici poi cognomizzati: Daniele, Gabriele, De Michele, Raffaele, Emanuele, Samuele, ecc. E i cognomi suffissati in -utti?Sono in gran parte tipici del Friuli, hanno valore in genere diminutivo ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] Luciani aveva inizialmente pensato a Pio XIII, per continuità con i tanti papi omonimi dell’800 e 900; poi optò, primo 1799) fu nota la devozione verso S. Pio V (Antonio Michele Ghislieri, 1566-1572), detto l’Alessandrino perché nativo di Bosco ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] il saggio e l’intervento critico. Provare e pensareA interpretare i fenomeni che abbiamo esposto è adatta una critica che fa dove si narra la vita di Dino Campana), Rosso Floyd di Michele Mari, Città distrutte. Sei biografie infedeli e Il regno dei ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] 4) spinge Fiammetta a raccontare di Michele Scalza che dimostra come i Baronci siano i più nobili uomini del mondo perché che non conosca la vostra onestà? La quale non che i ragionamenti sollazzevoli ma il terrore della morte non credo che potesse ...
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L’imposizione e la più o meno approfondita spiegazione dei soprannomi, o nomignoli per Giovanni Verga e ingiurie per Leonardo Sciascia (Pirandello usa invece sovente la locuzione X inteso Y) costituiscono [...] sembri un bruco... insomma, un verme» (Verme); infine il manovale Michele, soprannominato Surunto «ossia più che unto, cioè più che sporco» ( e rari, le altre ragioni che spiegano i cognomi58 I cognomi degli esposti59 I cognomi uscenti in -etto e in - ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] tramandano sempre gli stessi da padre in figlio», ricorda Michele A. Cortelazzo su Lingua italiana, citando parola per l’ha dimenticato”». Però, appunto, occorre essere in buona fede. I redattori de «La difesa della razza» erano asserviti al regime a ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] latinismi sono il XIII e il XIV. Riguardo al vocabolario di base, invece, i latinismi sono 1.410 (26%), mentre le parole ereditarie sono 1.305 (24 a cura di Manlio Cortelazzo e Michele A. Cortelazzo, Bologna, Zanichelli, 1999 [I ed. 5 voll., 1979-1988 ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] , nel titolo, anticipa bene i temi di un dialogo in i concetti, appassionandoli alla grammatica. Anche in questa occasione, il debito nei confronti di chi ha inaugurato la teoria, il latinista Germano Proverbio, e di chi l’ha sviluppata, come Michele ...
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Tra i comportamenti oggetto di reprimende e lamentele degli adulti, il linguaggio delle nuove generazioni trova sempre il suo spazio: la lingua dei giovani è vista come una forma espressiva aliena e, nei [...] non molti decenni fa, a contrapporsi erano solo l’italiano letterario e i dialetti, mentre mancava l’italiano dell’uso comune (secondo la formula di fenomeno è stato notato, tra gli altri, da Michele A. Cortelazzo, che ha scritto del «dissolversi ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] Lingua Italiana, seconda edizione a cura di Manlio Cortelazzo e Michele A. Cortelazzo, Bologna, Zanichelli, 1999 (prima ed.: 2004 e del 2009, e un Indice degli autori citati nei volumi I-XXI e nel Supplemento 2004, a cura di G. Ronco, 2004).GRADIT ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...
MICHELE I, re di Romania (XXIII, p. 196)
Petru IROAIE
Salì al trono di Romania il 6 settembre 1940, all'età di 19 anni, in seguito all'abdicazione del padre Carol II, ma diminuito nelle prerogative reali di fronte al conducător Ion Antonescu....
Genero (m. 848) di Niceforo I, apparteneva alla nobile famiglia dei Rangabe. Successe a Stauracio nell'811, con l'appoggio degli "iconoduli". Questo fatto gli alienò l'esercito, in prevalenza iconoclasta, cosicché quando M. fu sconfitto dai...