ROSSI, Carlo di Giovanni
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Architetto, nato il 18 dicembre 1775 a Napoli, morto il 6 aprile 1849 a Pietroburgo, fu l'ultimo dei grandi architetti classici in Russia, autore del [...] madre. Le grandi costruzioni d'insieme sono: l'emiciclo del Palazzo d'inverno, la Piazza del palazzo Michele, le adiacenze del Teatro Alessandra, i due palazzi gemelli, del sinodo e del senato. Gli edifici dello Stato maggiore, dei Ministeri delle ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque nel 1577 a Sassuolo, morì nel 1660 a Bologna. Fu influenzato in gioventù specialmente dall'arte di Lodovico Carracci (S. Stefano della galleria di Modena). Nel 1603 circa il C. si reca [...] il 1605, alla decorazione del famoso chiostro ottagonale di S. Michele in Bosco con tre affreschi, ora quasi interamente periti. Dopo un e, nelle parti in luce, sommariamente modellate. I tipi femminili sembrano più facilmente risalire a Lodovico ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore. Nacque a Bevagna nel 1602, morì a Roma nel 1649. A Roma studiò alla scuola del Domenichino; acquistò ben presto fama, e fu benvoluto dal papa Urbano VIII: vi lavorò nei palazzi Rospigliosi, [...] nella chiesa del beato Giacomo, nella chiesa di San Michele, nella chiesa del monastero di Santa Margherita, nella Pinacoteca , IV; G. B. Passeri, Vite de 'pittori, scultori ed architetti, I, Roma 1730, pp. 38-44; A. Bartsch, Le Peintre-graveur, nuova ...
Leggi Tutto
Pittore, di origine bresciana, che nel 1465 operava a Bergamo. Ne sono conservate alcune opere: un polittico, firmato e datato 1462, con la Vergine ed il Bambino fra quattro Santi, e gli apostoli nella [...] Pellegrini; una Fuga in Egitto, dipinto murale frammentario in S. Michele di Cremona e tre parti d'un polittico nel Museo della stessa , mostra conoscenza del rinnovamento pittorico padovano; ma i panneggi triti e la minuta ornamentazione lo rivelano ...
Leggi Tutto
Nacque a Bosco in Piemonte il 25 novembre 1541. Entrò tra i domenicani nella Minerva in Roma verso il 1560, e insegnò teologia in Perugia (le sue lezioni mss. si trovano nella Laurenziana di Firenze). [...] legazioni durate un anno, cioè il periodo della lega contro i Turchi che si concluse con la vittoria di Lepanto. Il e quello di Traiano. Continuò ad avere cariche importanti sotto i successivi pontefici, e influì molto sulla fondazione del collegio ...
Leggi Tutto
Pittore, disegnatore e incisore a bulino e a granito. Nacque a Viterbo nel 1745; morì a Vienna nel 1810. Nel 1783 si trovava a Londra, ove ebbe maestro dell'incisione a granito Francesco Bartolozzi. I [...] II. Del 1775 è il ritratto di Edmund Burke dal Reynolds; del 1786, la Sibilla dal Reni e la Musica dal Domenichino; del 1798 i Primi passi dal Caucig.
Anche suo figlio Tommaso, nato a Londra il 1° maggio 1796 e morto a Vienna il 16 febbraio 1863, fu ...
Leggi Tutto
VITI (o della Vite), Timoteo
Luigi Serra
Pittore, nacque nel 1467, morì il 10 ottobre 1525. S'educò nella bottega del Francia a Bologna, sentì l'azione del Costa e del Perugino. Intorno al 1495 si trasferì [...] S. Michele una delle sue più belle opere, firmata, esprimente il Noli me tangere. Dal 1818 lavorò in collaborazione con Evangelista di Piandimeleto. Le sue figure si rilevano per un accento di mitezza e di soavità, talvolta un po' molle; i suoi paesi ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Michele
Roberto Cessi
Doge. Figlio di Marino, visse nel periodo fortunoso, nel quale si preparava e delineava la politica di terraferma della sua patria, ma fu piuttosto fautore d'una politica [...] duca di Savoia per la conclusione della pace, trattative difficili e laboriose, che richiedevano una singolare perspicacia per non perdere i frutti della vittoria e non precipitare in un'intempestiva rottura. Egli riuscì a condurle a buon esito, e si ...
Leggi Tutto
Pittore. Nacque ad Albaro, presso Genova, nel 1614, morì nel 1683. Allievo di G. A. De Ferrari, si recò a Venezia nel 1650 ed ultimò l'affresco che il Castello aveva lasciato incompiuto in S. Maria dello [...] De Ferrari, del Castello e di altri. Certamente suoi il S. Michele della chiesa di Marassi presso Genova, e il S. Luigi nella SS all'Albergo dei poveri; quello muliebre del palazzo Bianco; i ritratti della famiglia Raggi della Galleria d'arte antica ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Bologna nel 1620, morto ivi nel 1684. Si vuole sia stato iniziato dal Reni, ma il suo stile denota anche altri influssi, mentre la sua gamma argentina e la fervida pennellata continuano [...] e per gli Altieri, e fu fatto accademico di S. Luca. Di ritorno nella città natale eseguì i bellissimi affreschi nella chiesa e nel monastero di S. Michele in Bosco. Il C. lavorò anche per altre città d'Italia e lasciò altresì qualche incisione.
Bibl ...
Leggi Tutto
michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...