ALOISI (Aloisio) Galanini, Baldassarre, detto Galanino.- Pittore, nato a Bologna nel 1577, morto a Roma nel 1638, studiò da prima lettere, poi pittura nella scuola dei Carracci suoi cugini, collaborando [...] S. Michele in Bosco con una Storia di S. Tiburzio oggi perduta, ed eseguendo una delle allegorie per i funerali pure invertita dell'incisione del Reni dal dipinto di Annibale Carracci. Tra i minori e meno personali dei carracceschi, l'A. fu, a dir ...
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GIOLFINO
Giuseppe Fiocco
. Casata assai numerosa di artisti veronesi, la quale si inizia con Guglielmo, morto nel 1410. Bartolomeo, scultore, nacque intorno al 1410, e morì circa il 1486. Le sue opere [...] anche dagli scultori fiorentini che, come Pietro Lamberti, Michele da Firenze e Antonio da Firenze, lavoravano a Verona potrebbe essere la sua prima opera, noteremo come più tipici di lui i cicli di affreschi della chiesa di S. Bernardino (1500; 1522) ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Mario Menghini
Cardinale, nato a Roma il 21 novembre 1805, morto ivi il 20 maggio 1879. Il 20 dicembre 1828 fu ordinato prete. Segretario per due anni di mons. Marini, fu poi [...] della prelatura, vice presidente dell'istituto di San Michele, che provvide di un saggio ordinamento. Frutto di stato trasferito alla sede suburbicaria di Albano.
Bibl.: F. Gentili, I preliminari della lega doganale e il protesoriere M., in Rass. st. ...
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Scultore, nativo di Milano, operò tra il sec. XV e il XVI soprattutto in Roma, dove forse era venuto come scolaro di Andrea Bregno. Nella sua arte si avvertono influssi dell'Amadeo e lo studio della statuaria [...] Celio; il monumento funebre dei fratelli Antonio e Michele Bonsi, nell'atrio della stessa chiesa; un monumento Bonsi e ispirata dall'antico, di collocare nei monumenti funebri i ritratti dei defunti come busti entro nicchie circolari.
Bibl.: D. Gnoli ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] altre sue opere, appartengono al suo primo periodo il S. Michele in atto di scacciare Lucifero nella chiesa di Castello presso della chiesa dei Cavalieri di S. Stefano in Pisa accoglie i vincitori dell'impresa di Bona. Si può aggiungere il quadro ...
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, La tradizione lo dice nato nel 931 da cospicua famiglia salernitana e fondatore della Badia della SS. Trinità di Cava: la quale, tuttavia, esisteva già prima (v. cava dei tirreni, badia), ma con diversa [...] apocrisario, si ammalò per via e si ritirò a S. Michele di Chiusa (Susa), dove conobbe Odilone, abate di Cluny, agiografo.
Bibl.: Vita Alferii, da J. Mabillon, Acta Sanct. ord. S. Bened., I, pp. 727-535; L. A. Muratori, Rer. ital. script. VI, pp. ...
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Geologo e paletnologo, nato il 30 ottobre 1834 a Roma, ove si laureò in giurisprudenza, morto il 23 ottobre 1898 a Rocca di Papa. Fratello dell'archeologo Giovanni Battista (v.), in un primo tempo collaborò [...] villa di Rocca di Papa; molti nuovi e ingegnosi strumenti egli immaginò per la segnalazione dei terremoti, e infine i frutti delle sue lunghe investigazioni sui più varî argomenti della sismologia egli espose in un'opera poderosa pubblicata a Milano ...
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Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno); umanista, accademico pontaniano e amico del Pontano (che lo ricorda nell'Actius e in altri dialoghi e gli dedicò il De magnificentia), del Sannazaro, [...] , poi suo segretario, lo accompagnò nell'85 in Puglia contro i baroni ribelli, nel settembre-novembre '87, e nuovamente, nel ). La migliore edizione è quella, con ampio commento, di Michele Tafuri (Napoli 1804). Ivi anche altre poesie latine e un ...
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Liutaio, nato a S. Nicolò di Caldaro (Alto Adige) nel 1621; morto a Bolzano il 7 febbraio 1712. È dubbio che apprendesse l'arte da Jacopo Stainer; piuttosto è da ammettersi che se ne rendesse padrone in [...] Italia. Produsse violini fino dal 1644; i migliori e più perfetti datano però dal 1680 in poi, lavorati sotto assoluto me fecit Bulsani in Tyroli...
Altro figlio di Mattia fu un Michele (1677-1730), che operò a Graz (Stiria), ìndicando la località ...
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Fu, fra il 1257 e il 1262, il primo capitano del popolo eletto in Genova, in un tumulto del popolo stanco del malgoverno dei podestà guelfi.
Pur avendo lo stesso titolo, non ha lo stesso carattere dei [...] ma aiutato segretamente dai nobili ghibellini che volevano rovesciare i guelfi. Ebbe, come consiglieri, trentadue anziani; fu fissata governo (poi del Banco di San Giorgio), strinse con Michele Paleologo il trattato di Ninfeo (1261), che dette forte ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...