MOSCA, Simone
Filippo Rossi
Scultore e architetto, nato a Terenzano (Settignano) nel 1492, morto nel 1553 a Orvieto. Fu scolaro di Baccio da Montelupo nella cui bottega collaborò col figlio di Baccio, [...] manchi spesso di unità nella composizione. Per Benedetto da Rovezzano fece i festoni e gl'intagli nella base dell'Orfeo del Bandinelli ( 'altare dei Magi cominciato da Michele Sanmichele veronese, in cui profuse i più svariati elementi decorativi; un ...
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VITORIA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Spagna, capoluogo della provincia di Álava (Biscaglia). Il centro abitato, che sorge sul punto di convergenza nella [...] ultimo trentennio del sec. XV. La chiesa di S. Michele, incassata nelle mura della città, deriva dal tipo gotico guascone da Alfonso VII di Castiglia, ma tutti i suoi privile, i furono rispettati. Nel 1212 i suoi abitanti, comandati da Diego López de ...
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SOGARI, Prospero, detto il Clemente
Luigi MAGNANI
Scultore e architetto, nato a Reggio Emilia il 16 febbraio 1516, ivi morto il 24 maggio 1584. Fu iniziato all'arte dallo scultore e architetto Bartolomeo [...] le più spontanee e sincere del maestro. Pur ricordando soltanto i lavori principali non si può dimenticare il monumento Andreasi in architettonico, e il disegno per l'altare di San Michele appare di una struttura robusta e sobria, animata da ...
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STRAVINSKIJ, Igor' Fëdorovič (XXXIII, p. 839)
Giorgio Petrocchi
Musicista russo, morto a New York il 6 aprile 1971. Nel 1938 si era trasferito negli SUA, assumendo poco dopo la cittadinanza americana, [...] ) nella zona russa del cimitero dell'isola di San Michele a Venezia, ove era nata l'opera centrale dell'ultimo , New York 1963; G. TIntori, Strawinskij, Milano 1964; M. Philippot, I. Stravinski, Parigi 1965; R. Siohan, Strawinskij, Londra 1965; E.W. ...
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Ordine religioso di monache, fondato da S. Chiara di Assisi, da cui prese il nome. Quale fosse la regola delle clarisse al tempo della fondatrice non si può dire con precisione: certo facevano parte di [...] chiamarono anche monache urbaniste. In questa regola il papa confermò i soliti voti di povertà, ubbidienza, castità, ma l'esperienza francese. Nel 1587 si noveravano circa 600 monasteri; nel 1686 i monasteri in tutta l'Europa erano 925, con oltre 34. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Aldo FORATTI
Scrittore e pittore, nato a Bologna il 16 dicembre 1616, ivi morto nel 1693. Dopo aver coltivato gli studî letterarî, prese la laurea nel 1638, avendone le più ampie [...] felici di altri tentativi di letterati contemporanei e posteriori. I Marmora Felsinea, stampati nel 1690, illustrano con solida dello scrittore uscì postumo (1694) Il Claustro di S. Michele in Bosco dipinto dai Carracci e dai loro scolari, con ...
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PAOLINI, Pietro
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Lucca nel 1605, morto ivi nel 1681. Nel 1619 fu inviato a Roma a studiare presso il caravaggesco Angelo Caroselli, che lo ebbe carissimo, e gli fece [...] sfondi di templi marmorei, che si trovano in molte sue vaste tele: ad esempio nella bella Trinità di S. Michele di Lucca, o nel S. Gregorio Magno che accoglie i pellegrini della pinacoteca di Lucca, che è l'opera concordemente più celebrata da tutti ...
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Michele, incisore, nacque a Genova nel 1788, morì a Milano il 26 dicembre 1874. Allievo di Giuseppe Longhi, eseguì alcune riproduzioni dei Fasti di Napoleone, dipinti a chiaroscuro dall'Appiani per la [...] maggio 1814, morì il 10 settembre 1886. Figlio dell'incisore Michele, e allievo di Gaetano Durelli all'accademia di Brera, dipinse sue la statua di Santa Melania nel duomo di Milano, i ricordi al conte Carlo Barbiano Belgioioso e al pittore Bisi, ...
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MOCENIGO, Tommaso
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1343, morto il 4 aprile 1423. Appare per la prima volta nella storia nel 1379, alla disfatta di Pola, incaricato da Vettor Pisani di portare l'annuncio [...] Zeno (1381), e poi capitano generale da mar contro Bāyazīd I, salvando sulla flotta veneta il resto dell'esercito cristiano in Eletto doge (7 gennaio 1414) dopo l'autoritario Michele Steno e una conseguente maggiore restrizione delle facoltà dogali ...
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Nato ad Arezzo nel 1415 da Michele e Margherita Roselli, morto a Firenze nel 1464 e ivi sepolto nella chiesa dei Servi. A Firenze e a Bologna studiò lettere e leggi; nel 1435 lesse diritto civile a Volterra, [...] , Bologna 1892-93; G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, i, s. v. A. Gherardi, Statuti dell'Università e Studio fiorentino G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, Firenze 1888-97, I, pp. 390 segg.; H. Hagen, Eine neue Handschrift von ...
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michelia
michèlia s. f. [lat. scient. Michelia, dal nome del botanico P. A. Micheli (1679-1737)]. – Genere di piante magnoliacee che comprende alberi e arbusti asiatici, spesso coltivati nei giardini delle regioni temperate calde, anche per...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...