L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e Morone e il successo di chierici legati all'Inquisizione, come Gian Pietro Carafa (Paolo IV), Michele Ghislieri (Pio V) e del successivo l'italiano Matteo Ricci il quale cercò di adeguarsi alle regole locali e di diffondere la fede cristiana in ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ad opera di M. Bertolani da Città di Castello (noto come Matteo da Castello), la creazione di quattro fontane del teologo Michele Baio (Michael de Bay), dal 1575 cancelliere dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Matteo a Salerno, o dalle avventure e traslazioni di quadri, statue, reliquie ecc.). Così, la diffusione di usi liturgici e di 1943, p. 406.
22 Cfr. in particolare Il santuario di s. Michele sul Gargano dal VI al IX secolo. Contributo alla storia ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] re militari di Francesco Valturio, accompagnato da una lettera di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Matteo de’ Φρειδερῖκον τὸν Τρίτον ἐπίκλησις τοῦ Μιχαὴλ ᾿Aποστόλη (L’appello diMichele Apostolis all’imperatore Federico III), in Γέρας Α. Κεραμοπούλου, ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] allo "Studium" bolognese l'Aristotele latino diMichele Scoto, incurante dei possibili rilievi che una cura di C.A. Garufi, 1936-38; Fr. Salimbene de Adam, Chronica, a cura di G. Scalia, I-II, Bari 1966; Matteo Parisiense, Chronica majora, a cura di H ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Matteo Palmieri - "ad ostentationem potius quam ad rem" (p. 188), non aveva fondamenta molto solide. Galeazzo Maria Sforza dimostrava di , in Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, in R.I.S.², III, 16, a cura di G. Zippel, 1904 ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] interpretative che suggeriranno a Michele Amari l'immagine di un Federico II riformatore religioso e portatore di ideali e che, quell'immutator mundi che, riecheggiando Matteo Paris, campeggia nel titolo della biografia di van Cleve. Secondo Abulafia ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] quelli di Firenze, innanzi tutto. Il volgare è la lingua dei Malaspina, di Giovanni, Matteo e Filippo Villani, di Dino parziale, quella diMichele da Piazza Normanna. Con le opere di Amato di Montecassino (Ystoire de li Normant), di Goffredo Malaterra ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] sapiant manifeste", eretici quarreristi. Nel 1449 il minorita Matteo da Regio viene designato per combattere l'eresia dei commento di Numeri 16, 7, proponeva la santità di N., un tema che era stato già più che suggerito nel 1451 da Michele Canensi ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] - di catturare Carlo VIII, validamente difeso da Matteodi Botheon detto il "gran Bastardo di Borbone", di S. Michele. Un po' di complimenti e una decorazione a indorare l'assegnazione, dell'11, d'una condotta di cinquanta uomini con una pensione di ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...