INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] e Francesco (staccati e trasferiti nella vicina cappella di S. Michele) e due all'esterno della cappella, Giovanni Battista 1994, a cura di P. Rossi - L. Puppi, Padova 1996, pp. 72, 299; A. Serafini, Gian Matteo Giberti e il duomo di Verona, I, Il ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] . Eugenio già nella chiesa di SS. Michele e Gaetano. Fra i numerosi dipinti eseguiti per le chiese di Pisa e ricordati dalle guide fiorentina della prima metà del Seicento accanto a pittori come Matteo Rosselli, Iacopo da Empoli e il Passignano, con i ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] , Matteo Galdi, Francesco Saverio Salfi e Giuseppe Poggi, e, probabilmente, gli altri esuli romani, come Giuseppe Lattanzi e Enrico Michele L'Aurora, tutti unitari come lui. Egli si legò soprattutto al Poggi, di cui divenne stretto collaboratore ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] scientifico il G. studiò anatomia, andando di notte, secondo il suo allievo Matteo Boselli, nei cimiteri per prelevare dai cadaveri ribelli, dipinto per la tribuna della chiesa di S. Michele "degno di stima per la gran quantità degl'ignudi, bizzarri ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] .
Nel 1687 i due fratelli eseguirono interventi non meglio identificati nella chiesa napoletana di S. Michele (Rizzo, 1984, pp. 105 s.) e, l'anno seguente, nel duomo di Napoli, iniziarono i lavori in marmo dell'altare Loffredo, in concomitanza con la ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] , Bartolomeo Bono e Guglielmo d'Alzano architetti bergamaschi in Venezia, Bergamo 1961, pp. 29, 109-146; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, I, Venezia 1962, pp. 335-338; A. Zorzi, Venezia scomparsa, II, Milano 1972, pp. 355, 364, 496; J ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] inviando nel 1340 il catanese Guido di Santa e Matteodi Marsala, di Noto, alla corte aragonese nella speranza Acta Aragonensia, a cura di H. Finke, III, Berlin-Leipzig 1922, p. 737, n. 453; Michele da Piazza, Cronaca, a cura di A. Giuffrida, Palermo ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] (con l'edizione della Confessio fidei Matthaei Gribaldi iurisconsulti Itali, pp. 81-85, 89 s.); Accusation et procès de Michel Servet (1553), a cura di J.-F. Bergier, Registres de la Compagnie des pasteurs de Genève au temps de Calvin, II, 1553-1564 ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] di Napoli, fu assegnato come baccelliere al convento agostiniano di Verona. Nella città veneta il G. si legò al vescovo riformatore Gian Matteo termine, il G. presentò all'inquisitore generale Michele Ghislieri un memoriale in cui chiedeva una ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] affidò l'incarico di convertire o di punire le comunità all'abate di S. Sisto, Bernardino d'Alimena, al vicario dell'arcivescovo di Cosenza Taddeo De Gaddi, al vescovo di Lesina Orazio Greco, e a un uomo di fiducia diMichele Ghislieri, fra' Giovanni ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...