GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Bavaro. Fu questo il caso di tre eminenti personaggi: Michele da Cesena, Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo. Il più di condurre una politica ostile agli interessi del Papato in Italia, dove aveva assicurato il suo appoggio a Matteo Visconti ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] ca.), l'Italia (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, tavola del Maestro di S. Martino, 1260-1280 ca.) e, dal sec. 14 Art, Stauroteca Fieschi Morgan, 700 ca.), l'arcangelo Michele (Roma, S. Prassede, sacello di S. Zenone, mosaico, 817-820 ca.) e il ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] datario Matteo Contarelli, sicché è da considerare anche di suo pugno il testo della sentenza di condanna contro Enrico di Navarra pronunciata contrasta, però, il cardinale Alessandrino, ossia Michele Bonelli, non senza - così il rappresentante ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Catalunya), un c. in legno d'olivo del 1160-1170 (Le Puy, Saint-Michel-d'Aiguilhe), il c.d. c. Imervard, del 1150 ca. (Brunswick, ca. di Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), che mostrano Cristo eretto con gli occhi aperti senza segni di sofferenza ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] di Leone, Michele II (820-829), mantenne in realtà una relativa neutralità in fatto di immagini, ma il figlio di Carlo IV (1355-1378) provocò ancora una volta una disputa; Matteodi Janov (1353-1394) scrisse un trattato, ancora inedito (Belting, 1990 ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] di S. Matteo nel Sacramentario di Gellone, del 750 ca. (Parigi, BN, lat. 12048, c. 42r); il p. a impugnatura fortemente ricurva di de Monseigneur Michel Andrieu, Strasbourg 1956, pp. 373-384; A. Lipinsky, L'antica ferula degli arcivescovi di Sorrento, ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] di Giovanni Senzaterra e sorella di Enrico III. Come racconta il cronista Matteo Paris, prima di consumare il matrimonio, l'imperatore pretese di Edinburgh 1897.
A. Graf, La leggenda di un filosofo (Michele Scotto), in Id., Miti, leggende e ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] egli stesso in una lettera a Matteo Giberti del 25 aprile 1522, tentò una politica di equilibrio tra Francia e Impero, servendo , dove venne insignito dell’Ordine di S. Michele; nel settembre è ricordato in un’assise di principi e dignitari a Parigi, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] del frate perugino e riferiscano esplicitamente solo quello di fra' Michele Carcano da Milano, non si può tuttavia escludere di otto giuristi soltanto. Tranne un Matteo, vescovo di Telese e suffraganeo del cardinale Berardo Eroli vescovo di Spoleto ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] dell'Albornoz]" (p. 313). Matteodi Pietro Ubaldo da Perugia assunse la carica di podestà, mentre castellano era il Michele in Bosco. L'amministrazione di Bologna fu esercitata in sua vece dal vescovo Iacopo de Camplo di Spoleto e dall'arcidiacono di ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...