FRANCINI, Ippolito, detto il Tordo
Chiara Stefani
, detto il Tordo. Nacque a Firenze il 14 sett. 1593 da Agostino di Pasquino e da Maria Ginevra di Pietro Mariani.
Il padre lavorava nelle botteghe [...] documenti nominano, nella "bottega del Francini", il nipote Giuliano diMichele Mariani, presente fino al 1626. Ancora per tre anni la alla sorella Virginia, suora del convento di S. Matteo in Arcetri. Dalla risposta di suor Maria Celeste al padre, in ...
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GOTTARELLI, Angelo Michele
Serenella Rolfi
Nacque a Castel Bolognese, presso Ravenna, nel 1740. La data di nascita si deduce dalla fede di morte depositata nella chiesa imolese di S. Carlo il 15 ott. [...] frequentatori, fra cui monsignor Francesco Gallerati divenuto professore di teologia a Padova, l'avvocato Battista Scarabelli, Giuseppe Dal Monte, oltre al nominato Meloni e al copista Matteo Beltramini, che ebbe una certa risonanza locale per le sue ...
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NEPITA, Cosimo
Rosalba Sorice
NEPITA, Cosimo. – Nacque a Catania nel 1540.
Poche e scarne sono le notizie sulla famiglia d’origine, certamente legata per tradizione agli studi giuridici. Lo stesso Nepita, [...] infatti, nel suo commento alle consuetudini di Catania ricorda lo zio paterno Michele come illustre docente dello Studio locale propria posizione di docente anziano nel 1583 allegò una supplica, a firma di 26 studenti, rivolta a Matteo Seminati, ...
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QUIRINI, Giovanni
Matteo Quintiliani
QUIRINI, Giovanni. – Probabilmente identificabile con «Ser Zanino Quirino quondam Karuli» (Padoan, 1993, p. 248), nacque a Venezia prima del 1295 e verosimilmente [...] (sonetto 31, vv. 1-4: «Lo nostro bon Bertucio de’ Micheli / cum duo suo legni e due altre galee / a la Compagna là attacchi di Cecco d’Ascoli. Avendo sentito parlare dell’Acerba, la chiese in prestito al suo corrispondente, Matteodi Mezzovillani ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] anni del Quattrocento, G. e il socio Michele Garaldi impiantarono a Pavia una propria officina tipografica. de s. Theodoro, vescovo di Pavia, nella traduzione italiana di Giovanni Matteo Migliardi: un libretto in quarto e di sole otto carte (Goff). ...
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MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] Michele Antonio Plazza, che si era trasferito nell’isola al seguito di Giulio Cesare Gandolfo arcivescovo di Cagliari, di mandando dettagliate relazioni a Carlo Matteo Capelli, direttore dell’orto botanico di Torino, accompagnate da informazioni sulle ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] della famiglia che nel corso del secolo doveva lasciare Lucca era Matteodi Niccolò - definito come "un pessimo arnese" dal Baroni (ibid Minutoli, un livello di terreni presso Gragnano. Nel 1566 otteneva in permuta da Michele Diodati un podere in ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] patriarca Giuseppe e dal clero alle pressioni diMichele, desideroso invece per i suoi fini politici di concludere l'accordo con Roma. Nel della regola. Il papa designò a protettore il cardinale Matteo Orsini, suo nipote. Quanto al secondo problema, ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteodi Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] 1835).
Nel 1587 il C. iniziò a lavorare per il convento di S. Michele in Bosco, per cui dipinse le logge e la fuga dell' , lasciò un figlio naturale, Marco Andrea, e uno legittimo, Matteo, che seguì le orme paterne divenendo pittore; l'Oretti lo ...
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JACOPO diMichele, detto Gera
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attestato a Pisa dal 1361 al 1395 con residenza nella "cappella" di S. Nicola (Fanucci Lovitch). Nel 1368 [...] e il fratello Benedetto con i figli Michele e Andrea), è continuata dal figlio Getto (o Ghetto), noto da documenti (Fanucci Lovitch) e da una tavola firmata e datata 1391 (Pisa, Museo nazionale di S. Matteo), stilisticamente allineata ai modi paterni ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...