BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] orafo dal patrigno del Ghibertì, Bartolo diMichele; la sua attività di orafo è attestata da documenti posteriori oltre di poco precedente nel tempo, è il busto reliquiario di S. Rossore fatto per i frati di Ognissanti (oggi a Pisa, Museo di S. Matteo ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] di testi che lavorò con il Pontano a Napoli, prima di trasferirsi a Firenze, fu il militare e studioso greco Michele permeò i versi di poeti come Matteo Maria Boiardo, Bernardo e Torquato Tasso a Ferrara, e perfino gli scritti di studiosi molto ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] queste ultime anche nella vicina chiesa di S. Michele, soprattutto nella copertura voltata a botte Trecento, 1951; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, Torino 1962 ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] escludere un altro candidato del Borromeo, il cardinale Michele Ghislieri, facendo propalare la voce che questi era onorare lo scomparso cardinale i più noti sono quelli di Leonardo Salviati, Matteo Olitori, Jean-Jacques Orgeat, Jean-Papire Masson e ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] ciò fare si accomodò appresso a Matteo Rosselli" (p. 261).
Il L., decenne e orfano di padre (morto nel 1614), Gesù di S. Michele a Montevettolini (1664 circa) e la Trinità di S. Maria a Vallombrosa del 1665, sua opera ultima. Nei quadri di soggetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] Trenta da Michele Scoto, la diffusione della filosofia di questo autore si legò ben presto alle rivendicazioni di un autonomo . Guglielmo de la Mare, Pietro d’Alvernia e Matteo d’Acquasparta, tutti appartenenti all’ordine francescano, sono i ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] centri, quali per es. l'abbaziale di Mont-Saint-Michel (dip. Manche), il Saint-Ouen di Salerno, dedicata all'apostolo Matteo, costruita dall'arcivescovo Alfano (m. nel 1085), già monaco di Montecassino e amico di Desiderio, con l'aiuto finanziario di ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] Sheila, non li voleva i suoi consigli, e che ne sapeva Matteodi quel che si soffre in certi casi? (Fallaci, Insciallah)
c. 154).
Jezek, Elisabetta (2003), Classi di verbi tra semantica e sintassi, Pisa, ETS.
Prandi, Michele (2006), Le regole e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] molto savio di scrittura e di senno naturale, il cui nome fu messer Giovanni Matteo Giberti; Michele Marullo, il quale fu un di quei Greci che si fuggiron di qua per la perdita di Costantinopoli, che era dottissimo, secondo che si diceva, e niente di ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] Matteo in Valtellina. Misuratore e stimatore di terreni, Giandomenico era anche costruttore: a lui si devono il restauro delle volte della cattedrale didi S. Michele (iniziati nel 1586 e rimasti incompiuti). Nel 1588, oltre che nella costruzione di ...
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colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...