Famiglia di decoratori lombardi, che svolse dalla seconda metà del'400 alla prima dell'800 un'ininterrotta attività, e acquistò larga fama soprattutto nei secoli XVII e XVIII. La famiglia C. si divide [...] Germania. Nel 1686 faceva degli stucchi nel soffitto della cappella del convento di Garsten; nel 1689 decorava il nuovo duomo di Passavia, e più tardi la chiesa di S. Michele della stessa città. Nel 1702 eseguiva ancora decorazioni per S. Maria del ...
Leggi Tutto
Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesa di S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] di Orsammichele. L'asserzione del Baldinucci, che cioè B. si sia formato sul Ghiberti, ha soltanto qui conferma. Chiara vi è infatti la derivazione dal S. Matteo figlio Raffaello - in S. Michele in Foro, il sepolcro di Silvestro Gigli, disperso nel ...
Leggi Tutto
. La regione dell'Alta Lombardia, compresa fra il Lario e il Verbano, e costituente all'incirca l'antica diocesi di Como, presentò, fin dal più remoto Medioevo, una singolare fioritura di maestranze edili, [...] equestre: poi, ecco Simone da Orsenigo, Iacopino da Tradate, Matteo da Campione (fine del '300) che lavorano al duomo di Milano, al duomo di Como, al duomo di Monza, alle tombe scaligere di Verona. E, accanto a costoro, pur senza esser disciplinati ...
Leggi Tutto
. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] .). Giovanni tentò di soppiantare la dinastia dei Paleologo, associando al trono e designando a suo successore il figlio Matteo; ma in , i C. riuscirono a conservare la loro fortuna. Uno di loro, Michele, nel sec. XVI, per i favori del sultano Selim ...
Leggi Tutto
Il pane di farina impastata senza lievito era usato, come è tuttora usato, dagli ebrei durante la Pasqua, secondo le prescrizioni dell'Esodo (XII, 34 e 39; XIII, 6 seg.). Nell'ultima cena, Cristo consacrò [...] argomento di rimprovero agli occidentali fu il definitivo autore dello scisma bizantino, Michele Cerulario, patriarca di un'intera biblioteca di ben scarso valore. Mentre i Latinì si appoggiavano piuttosto ai Vangeli sinottici (Matteo, Marco e ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] condiscepolo e maestro. Per poco tempo frequentò anche lo studio diMichele de Napoli. Nel 1846 il conte d'Aquila gli comperò rinchiuso in una casa di salute. Nel 1867 espose a Parigi un Cristo tra i Farisei comprato da Matteo Schilizzi, e vi rivide ...
Leggi Tutto
. Questo termine indica coloro i quali, pur intendendo rimanere cristiani, introducono nella dottrina sulla Trinità insegnamenti diversi da quelli della tradizione cattolica. Perciò, sia chi nega in Dio [...] un Sebastiano Frank. Molto più noto è Michele Servet (Serveto, Servedo: v.). Le intervento dell'Inquisizione fu presto dispersa, e tre membri di essa furono presi: Giacomo da Chiari, che morì , Giovanni Paolo Alciato, Matteo Gribaldi Mofa, Lelio Socino ...
Leggi Tutto
NANNI di Bartolo (detto il Rosso)
Géza de Francovich
Scultore nativo di Firenze, operoso nella prima metà del sec. XV. Nel 1419 gli viene allogata una statua per la facciata di S. Maria del Fiore, da [...] Santa Maria dei Frari a Venezia, dato dal Fiocco a Piero di Nicolò Lamberti. Di questi si ritengono generalmente anche le due statuette dell'Annunciazione sul tabernacolo del S. Matteo del Ghiberti a Orsanmichele, attribuite invece dal Venturi e dal ...
Leggi Tutto
Amico nacque a Bologna nel 1474. Suo padre, Giovanni Antonio, fu, come lui, pittore, ma non si conoscono opere sue, e pittori furono i suoi fratelli Leonello e Guido. Apprese gli elementi dell'arte dal [...] , due storie dei Ss. Valerìano e Tiburzio (1510-11?), e nella libreria di S. Michele in Bosco un Giudizio Universale (1514), ora perduto, ed eseguì alcune sculture per le porte di S. Petronio (1510 e 1514, 1526). A tanti principali lavori alternò una ...
Leggi Tutto
Dinastia principesca della Valacchia. Il nome Basaraba fu molto diffuso, fra nobili e plebei; il primo dinasta di questo nome fu, nel sec. XIV, principe della Valacchia o, secondo le fonti contemporanee, [...] , diventa principe per la volontà del partito militare e si presenta come erede di un Basarab, che non può essere certamente il suaccennato. Lo stesso si ripete con Matteo, che nel 1633 occupa, grazie allo stesso partito, il trono della Valacchia. E ...
Leggi Tutto
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
leopoldismo
(Leopoldismo) s. m. (iron.) Per metonimia topografica, il fenomeno politico e mediatico degli incontri che fanno riferimento a Matteo Renzi, organizzati presso la stazione Leopolda di Firenze. ♦ Il Pdl non esiste più. Gli eredi...