Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] : per S. Teresa (15 ottobre) prepara la tesa; per S. Michele (29 settembre) la quaglia va e il tordo viene.
Per le cacce . Borrelli, Nuovissimo manuale del cacciatore italiano, Napoli 1906; P. Petit, Catalogue de livres sur la chasse, Louviers 1907; A ...
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Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi furono inventate ai fini della c., piuttosto che per la guerra. Inoltre, l’uomo ha precocemente utilizzato, ... ...
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Adriano Favole
Da una necessità a un divertimento a una minaccia per la natura
La caccia è stata per gran parte della storia dell'umanità uno dei modi più importanti di procurarsi il cibo e le risorse per sopravvivere. La sua importanza è andata diminuendo con l'affinarsi delle tecniche di agricoltura ... ...
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Caccia
Baudouin van den Abeele
"L'arte della caccia", scrive Federico II nel prologo al De arte venandi, "è la ricerca degli insegnamenti che permettono all'uomo di catturare per il suo uso degli animali non domestici di tutte le specie, con la forza o per modo dell'intelligenza" (P. 1.10). Quanto ... ...
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Maria Arioti
La caccia è l'attività umana di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l'uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi. In passato essa mirava a soddisfare bisogni fondamentali dell'uomo, come l'alimentazione e la difesa, ma venne praticata in alcune epoche anche ... ...
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E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio disse: Facciamo l'uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza, e domini sui pesci del mare e sugli uccelli ... ...
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Diritto di caccia e legislazione venatoria. - Le manchevolezze sostanziali e formali del Testo Unico del 1931 misero in evidenza la necessità di elaborare nuove leggi in materia, che furono riunite in testo unico con r.d. 5 giugno 1939, n. 1016. La nuova legge, pur conservando le linee fondamentali ... ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] S. Maria a Marquet, S. Quirze a Pedret e S. Michele a Olérdola.
Aspetto più particolare ebbe l'arte romanica. In un (Pere Torroella, Romeu Lull) che entrano nel Cancionero de Stulñiga, adunato a Napoli dopo la morte di Alfonso V (1458), nel Jardinet ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] era proprietario S. E. Michele Grimani.
Qui comincia propriamente, nell Firenze 1897 (a cura di E. Masi); Napoli 1914 (a cura di A. Momigliano); Messina Verde (Catania 1928).
Memorie e lettere. - Mémoires de M. Goldoni, Parigi 1787, voll. 3 (trad. ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] Michele Le Tellier e soprattutto il figlio Francesco Michele marchese La Lombardia di Giuseppe II, il regno di Napoli con Carlo III e con la reggenza, Zola; a Pistoia, la sede vescovile di Scipione de Ricci; a Pisa, l'università di Vincenzo Palmieri ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] secoli VIII-XI) (Nuovo Medioevo, 2), Napoli 1977; G. Schmiedt, Topografia storica della Due secoli più tardi un'iscrizione di Michele III dell'856-857 celebra la costruzione secondarie, alcune delle quali a cul-de-sac, sono di solito strette e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] quanto non lasci supporre la riconquista di Napoli alla testa dell'armata della Santa Fede, dell'ospizio di S. Michele a Ripa, auditore di P.S. Ballanche, Lettre d'un jeune lyonnais à un de ses amis, sur le passage de N.S.P. le pape Pie VII à Lyon, le ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] -45, 555-56.
Diario fiorentino di Bartolomeo di Michele del Corazza, 1405-1438, a cura di G.O conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna II d' I, Firenze 1997, pp. 312-27.
A. De Vincentiis, Il giubileo di Martino V, ibid., pp. ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . dava vita intanto con Michele Saverio Provana, Filippo Grimaldi ministre chez nous est bien faible; il a si peu de force qui lui soit propre, car il ne représent rien III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani,Napoli 1958, pp. 757-767, 811-821 ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] da Colonia e Vindelino de Spira, 1472 (H 9884-9887, IGI 8328, GKW, VI, col. 2); Basilea, Michele Furter, 1490 (GKW Biblioteca napoletana, Napoli 1678, I, p. 130; A. Fontana, Amphiteatrum legale, Parmae 1688, I, p. 166; G. Panciroli, De claris legum ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] letterato e medico di corte Michele Savonarola, giunse presso l' I, II, III, VI, ad Indices.
M. Sanuto, Vite de' duchi di Venezia, in L. A. Muratori, Rer. Ital. estense ad Alfonso I re di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., IV (1879), pp. 689 ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
deplastificazione (de-plastificazione) s. f. Eliminazione di sostanze e materie plastiche o di prodotti fatti di plastica. ◆ Per gli inquirenti le operazioni di conferimento e lavorazione della spazzatura si sarebbe estesa anche in aree non...