AVIANI, Francesco
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Nacque a Venezia, molto probabilmente il 25 nov. 1662, da Bernardo e da una Maddalena di cui non si conosce il cognome, e fu battezzato molto probabilmente in cattedrale il 3 dic. [...] morti della Parrocchia di S. Micheledall'anno 1708 al 1719, cartella 72.1238) ed è dalla sua età all'atto della morte biografico di artisti vicentini, Vicenza 1885, p. 12; L. Ongaro, Catalogo del Museo Civico di Vicenza, Vicenza 1912, nn. 64 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , dopo il Tasso e il Guarini, meritevoli di menzione (Antonio Ongaro, autore dell'Alceo; Guidobaldo Bonarelli, della Filli di Sciro), poco Vespro siciliano di Michele Amari, grande orientalista, la cui opera segna il trapasso dalla storia di pensiero ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] dalla bottega dei Buon (S. Pietro). Un austriaco, Egidio da Wiener-Neustadt lasciò una Pietà in S. Sofia agl'inizî del secolo e un S. Michele Nuovo arch. ven., n. s., XL, p. 5; A. Ongaro, La Municipalità di Padova nel 1797, Padova 1898; A. Gloria, Il ...
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Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio [...] , sul tipo fiorentino, il fiorino ungherese, detto anche ongaro. Promosse lo sviluppo delle città commerciali del regno mediante dalla Signoria veneta, e subì una grave sconfitta dal voivoda della Valacchia - già soggetta all'Ungheria - Michele ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] ha portato a una revisione del giudizio, a partire dalla sua educazione come tagliapietra e proto nella bottega del padre Luca Giordano e un ciclo di sculture di Michele Fabris (detto Ongaro); opere sistemate all'interno di una cornice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...]
Juan de Timoneda
Il Custode ingannato dall’Appetito, in suo soccorso San Michele
La pecorella smarrita
Scena I - del Pastor fido di Guarini (1595), dell’Alceo di Antonio Ongaro (1596) e dell’Amoroso sdegno di Francesco Bracciolini (1603). Questa ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] pubblicate postume tra il 1964 e il 1992.
Dopo la morte di Michele Molinetti, con decreto del 5 ottobre 1715 Morgagni fu trasferito alla dalla Biblioteca universitaria di Padova, a cura di E. Barile-R. Suriano, Studio introduttivo di G. ongaro, ...
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AMADEI, Amadio, detto Amadio da Milano
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Figlio di Antonio di Castronago nel Milanese, lavorò molto come medaglista e orefice per la corte estense tra il 1437 e il 1482; era già morto nel 1484 (il [...] che ebbe una figlia illegittima di nome Paola; nel 1470 venne investito dall'abbazia di San Bartolo di un fondo a Laguscello che egli ebbe come dote dal pittore MicheleOngaro o Michele Pannonio per averne sposato una figlia di cui si ignora il nome ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] Bambino e santi di Berlino (1495-1497), proveniente dalla sacrestia di San Michele in Isola, il mosaico della cupola è una alla storia del Palazzo Ducale di Venezia, Venezia 1868; Max Ongaro, Il Palazzo Ducale di Venezia, Venezia 1923; Elena Bassi ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Venezia; indirettamente, il monastero di San Michele a Este; ecc.). Si tratta alla , ma è infimo. Il mezzo riceve il suo stabilimento dalla sede più bassa, ma le è superiore. In quantità , il Cavrioli e l'Ongaro, 1'Ivanovich insiste sul principio ...
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