MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] benedettini della Madonna del Monte a Cesena e di S. Giuliano a Sant'Angelo in Vado, il S. Michele Arcangelo trionfante per l'altare maggiore del la chiesa di S. Salvatore a Foligno, andato distrutto da un incendio agli inizi del secolo XIX.
Il M ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] , nella cappella Cesi decorata anche da affreschi del F. con Storie di s. Michele Arcangelo, mentre la Messa di N. Roio, F. F., in Imago Virginis (cat. a cura di M. Cellini), Cesena 1988, pp. 88-91; A. Bacchi-A. Lo Bianco, in La pittura in Italia. ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] di sostegno. Nel 1455 A. era a Rimini, dopo il viaggio a Cesena, insieme con Matteo de' Pasti e Matteo Nuti; nello stesso anno erano sono stati assegnati da C. L. Ragghianti due rilievi, residui di un trittico, con gli Arcangioli Michele e Raffaele, ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] da Ottaviano Nelli, nell’arcone della chiesa di S. Agostino a Gubbio, città in cui gli dovrebbe spettare anche il S. Michele , Un messale miniato dai fratelli Salimbeni nella Biblioteca Malatestiana di Cesena, ibid, pp. 67-86; M. Minardi, Lorenzo e ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] C. e Haffner, tornati da Roma, intrapresero la decorazione della libreria del convento di S. Michele in Bosco. I lavori 1).
Fonti e Bibl.: F. Scannelli, Il microcromo della pittura, Cesena 1657, p. 370; A. Di Paolo Masini, Bologna perlustrata, Bologna ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] alleanze che legava da un lato Ravenna, Imola e Forlì, dall'altro Bologna, Faenza e Cesena. Faenza fin dagli imperiale si avvicinò alla città, podestà di Faenza era il veneziano Michele Morosini che poteva contare per la difesa oltre che sulle forze ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] le chiese di S. Michele e di S. Margherita, unite a S. Paragorio da importanti percorsi naturali, che a Noli: Santa Maria del Rio, in Liguria monastica (Italia benedettina, 2), Cesena 1979, pp. 363-400; M. Ricchebono, Chiesa di S. Paragorio a ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] V e del cardinal nipote Michele Bonelli, ormai fortemente deteriorato risparmio di Cesena (Benati, s., 146; A. Cecchi, Pratica, fierezza e terribilità nelle grottesche di M. da Faenza in palazzo Vecchio a Firenze, in Paragone, XXVIII (1977), 327, pp ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] S. Domenico, lavoro nel quale ebbe come collaboratori Pasquino da Montepulciano e Michele di Giovanni, e per il quale il massimo Il Tempio Malatestiano, Sigismondo Pandolfo Malatesta e Leon Battista Alberti, Cesena 2000, pp. 250, 573-575, 615 s.; G. ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] di Boltraffio, già presente nell’Annunciazione e nella paletta di Cesena, e quello mediato di Leonardo nel gesto del Battista.
viva, XIV (1975), 2, pp. 9-21; M. Ferretti, Da S. Michele in Bosco a S. Petronio: un episodio nella storia della tutela, in ...
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