MEZIO, Federico
Massimo Ceresa
– Nacque il 20 nov. 1551, a Galatina, da una famiglia di stirpe italogreca che Tiraboschi definisce nobile.
Anche se mancano dati certi, la sua carriera fa pensare a una [...] nelle sue opinioni teologiche. Nella lettera il M. cita i protagonisti della teologia bizantina dei secoli XI-XIII, da MicheleCerulario a Niceforo Gregora, da Eustazio di Tessalonica a Nicola vescovo di Methones. La seconda lettera, del 28 febbr ...
Leggi Tutto
BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] deposto nel concilio di Melfi (agosto 1059) il vescovo Giovanni II, fautore di MicheleCerulario.
Il vescovo Delio, che alcuni autori collocano tra Giovanni e B., non è mai esistito: l'unica menzione di lui ricorre in una fonte sicuramente spuria.
...
Leggi Tutto
ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] dirigeva, con severità talora eccessiva, lo zio materno Michele Neuridis. Ancor giovanissimo l'A. veniva condotto dallo secondo libro è dedicato essenzialmente ai decisivi episodi di Fozio e Cerulario. L'A. si sforza qui di mostrare come anche dopo ...
Leggi Tutto
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...