Filologo e dantista italiano (Taviano, Sambuca Pistoiese, 1867 - Firenze 1941); dapprima bibliotecario, poi prof. di letteratura italiana nelle univ. di Messina (1901-12) e di Firenze (1923-37); dal 1912 al 1922 comandato presso l'Accademia della Crusca. Socio naz. dei Lincei (1928); senatore del Regno (1939). Diresse (1893-1905) il Bullettino della Società Dantesca Italiana e, dal 1920, gli Studi ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] licei di Stato, classificandosi primo. Si stabilì allora, nel 1937, a Firenze dove, giovandosi del magistero di MicheleBarbi e di Luigi Foscolo Benedetto, intraprese la carriera d’insegnante avviando nel contempo, insieme con Gianfranco Contini, la ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] negli ultimi quindici anni accese discussioni. MicheleBarbi, nella sua magistrale edizione critica della , 1932).
Alighieri, Dante (1921), Rime dantesche, a cura di M. Barbi, in Le opere di Dante, Firenze, Bemporad, 1921.
Alighieri, Dante (1979 ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] di lettere presso l'Istituto di studi superiori, dove ebbe maestri quali Ernesto Giacomo Parodi, Guido Mazzoni, MicheleBarbi ma soprattutto Girolamo Vitelli, alla cui scuola si formò insieme con Renato Serra, Emilio Cecchi, Carlo Michelstaedter ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] della narrazione dei veristi. Non di tutti, certamente, bensì del maggiore, il Verga. E lo doveva avere inteso MicheleBarbi quando nel commemorare il Procacci, nel 1888, distingueva la sua scrittura da quella del Fucini: «Le persone che egli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ", in modo da utilizzarli per la sua «loda» della Filosofia. Altri - e tra questi è uno dei massimi dantisti, MicheleBarbi -[36] hanno, invece, distinto nettamente i testi della Vita Nuova (che ritengono, contrariamente a quanto dice lo stesso Dante ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] loro a battersi e salvarci.
3. La storia dei nostri testi ha dunque una storia: da un Vincenzo Borghini a un MicheleBarbi, da un Domenico Maria Manni a un Salomone Morpurgo, quanti filologi insignì! ci sono stati, assai più numerosi, i filologi da ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] d’autore si estende a Petrarca e a Boccaccio; nell’area della letteratura italiana il grande pioniere era stato MicheleBarbi, verso cui Pasquali nutrì alta stima e affetto. Un altro pilastro dell’opera è il principio recentiores non deteriores ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] la libera docenza in letteratura italiana e nel '34 fu incaricato dell'insegnamento di questa disciplina, in supplenza di MicheleBarbi, presso il magistero di Firenze, ove rimase fino al 1937, allorché, vinto il concorso a cattedra, passò all ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] . "Nel concetto generale può veramente dirsi la Commedia stessa di Dante compendiata da un debole ingegno poetico", scriveva MicheleBarbi nel celebre studio Della fortuna di Dante nel secolo XVI, e sicuramente l'opera del C. veniva a confermare ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per mezzo di uno strumento tagliente: t. col...