CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] della sua travagliata esistenza.
Cortigiano con dignità rara (Michel de l'Hopital l'elogia quale colui che " ; C. Rivolta, Cat. dei codd. pinelliani..., Milano 1933, ad vocem;M. Barbi, La nuova filologia..., Firenze 1938, pp. 131, 134, 135, 141, 142; ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] a Forlì (ma fu equivoco del Troya, e bene il Barbi ha spostato quelle attestazioni al 1303), chi di passaggio al monastero persino in Istria, e più precisamente al monastero di San Michele sopra Pola: si giustificherebbe in tal modo anche l'accenno ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] od annotazioni marginali fra biografiche, ed erudite, massime sul dottor Michele, ma non ne sentì, né si preoccupò mai di far (Rossi, Novati, Sabbadini, ecc., per tacere, naturalmente, del Barbi; laddove la sola, o maggior, prova del C. in tal ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] varia letter., cc.12rv, 300v, 361v; S. Salvini, Fasti consolari dell'Accademia Fiorentina, Firenze 1717, pp. 618-619, 638-640; M. Barbi, Degli studi di Vincenzo Borghini sopra la storia e la lingua, di Firenze, in Propugnatore, n. s., II (1889), 2, p ...
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VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] venne associato, in un’attestazione di credito, a Michele di Giovanni Guarducci possessore di due botteghe di cartolai Rossi, Tre lettere di V. d. B., Venezia 1890; M. Barbi, Exhortatione di V. alla Caterina de’ Portinari, donna d’Agnolo Pandolfini, ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] (1932), Vita nuova, edizione critica per cura di M. Barbi, Firenze, Bemporad.
Alighieri, Dante (1967), Purgatorio, in Id ), pp. 763-790.
Mazzoleni, Marco & Prandi, Michele (1997), Sintassi dell’ipoteticità dialogica, in Understanding argument. La ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] Università frequentò i corsi di Bonaventura Zumbini, di Michele Kerbaker e soprattutto di Francesco D’Ovidio, (2017-18), pp. 38-100. Profili biografici e studi critici. Necr.: M. Barbi, in Studi danteschi, XIX (1935), pp. 211 s.; L. Sorrento, N. Z ...
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Crusca, Accademia della
Michele Messina
Bisogna risalire agli anni tra il 1570 e il 1580 per ritrovare le prime fondazioni dell'Accademia nelle riunioni che la Brigata dei Crusconi (A.F. Grazzini, Giambatista [...] Crusca, ibid. 1814; G.B. Zannoni, Storia dell'A. della Crusca, ibid. 1848; C. Guasti, Opere, Prato 1888, III 383-388; M. Barbi, Della fortuna di D. nel sec. XVI, Pisa 1890; C. Paladini, Un giornalista all'A. della Crusca, in " La Lettura " I (1901 ...
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Della Casa, Giovanni
Michele Messina
Letterato (Firenze, o Mugello, 1503 - Montepulciano 1556); nei suoi scritti sentì il mondo dantesco lontano dall'ideale di sereno equilibrio che è alla base della [...] obiezione in un'opera rimasta frammentaria in un manoscritto barberiniano: Il Giordano, ovvero nuova difesa di Dante.
Bibl. - M. Barbi, Della fortuna di D. nel sec. XVI, Pisa 1890; G. Vitaletti, Schermaglie dantesche nel Seicento, in " Giorn. stor ...
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De' Rossi, Bastiano
Michele Messina
, Letterato, nato a S. Casciano Val di Pesa; visse a cavallo dei secoli XVI e XVII. Della Crusca, che lo annovera fra i suoi fondadatori, con il nome di Inferrigno [...] di Torquato Tasso, Torino 1892, I 416-439; ID., Appendice alle opere in prosa di T. Tasso, Firenze 1892, 35-39; M. Barbi, Della fortuna di D. nel secolo XV, Pisa 1890, 122-127; C. Marconcini, L'Accademia della Crusca dalle origini alla prima edizione ...
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spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...
tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per mezzo di uno strumento tagliente: t. col...