ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] , sostituto dell'Avalos sin dal 1449, un Michele Riccio, un Francesco Antonio Guindazzo e, sovra tutti -54, ma pubbl. 1955), pp. 101-106; E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel regno di Napoli al tempo di ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] trattare un accordo di pace -, lo fece assassinare da Muzio Attendolo Sforza. Poco dopo l'E. conquistava Reggio e Parma, riuscendo ma sulla via dei ritorno venne preso in ostaggio a San Michele Mondovì dal locale castellano, che lo liberò solo dopo il ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] assediavano la città, e contro di essi si mossero prima Muzio Attendolo Sforza (che perì proprio durante la campagna, il 4 genn. la moglie Giacoma, Gentile da Leonessa e il suo cancelliere Michele da Foce, avrebbero potuto spendere per ciò da 500 a ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] grazie all'intervento degli oratori fiorentini, Michele Castellani e Rinaldo degli Albizzi, e , I, Firenze 1867, pp. 328-30, 337 s.; A. Minuti, Vita di Muzio Attendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Miscell. di storia ital., VII (1869), ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] , nel dicembre del 1400 fu uno dei 41 elettori del doge Michele Steno.
Nel 1414 sposò Giovanna Dandolo di Antonio, appartenente al ramo prima al campo del capitanio generale veneziano Micheletto Attendolo. Rientrato quindi a Venezia, nonostante il ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] molte manifestazioni d'amitizia: il 17 genn. 1411 il doge Michele Steno gli conferì la cittadinanza veneziana e l'aggr egazione . Certo egli era a Rubiera col marchese Niccolò e con Attendolo Sforza quando il Terzi vi fu assassinato nel maggio 1409. ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] aquilana di Braccio di anonimo contemp., a cura di R. Valentini, Roma 1935, ibid., LXXV, p. 12; A. Minuti, Vita di Muzio Attendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Miscell. di storia ital., VII (1869), pp. 169, 197; I libri commem. della ...
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CARACCIOLO, Marino
Franca Petrucci
Del ramo dei Pisquizi della nobile famiglia napoletana, figlio di Francesco detto Poeta, e di Covella Sardo, fu fratello minore di ser Gianni, favorito di Giovanna [...] , il C. si recò a Milano, ancora una volta con Michele Riccio. Alla morte di Alfonso d'Aragona (27 giugno 1458), Napoli 1866, pp. 6 s., 29 s.; A. Minuti, Vita di Muzio Attendolo Sforza, a cura di S. Porro Lambertenghi, in Misc. di storia ital., ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] papa e da Firenze e guidato da Micheletto Attendolo, zio di Francesco Sforza. Nonostante la superiorità numerica stipendi il G., che rispose prontamente inviando in quella città Michele da Pavia, suo connestabile, per definire i patti della condotta ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] suo castello, già dalla metà del '400 feudo dei Bolognini Attendolo. Negli anni Trenta G. ebbe rapporti con alcuni esponenti di la sentenza del procedimento concluso nel 1551, redatta da Michele Paleari, notaio e cancelliere della curia vescovile, e ...
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