CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fatta bersaglio di fucilate: un avvertimento al dottor Michele che sobillava i contadini con le sue idee "la quale rompa colla scure del boia la falsa cattedra di San Pietro" (Ep., III, p. 34).
La passionalità certamente gli impediva di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] consegnare a nome della compagnia di Or' San Michele 10 fiorinid'oro a suor Beatrice, figlia di malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona (X, 7); ma può anche far risaltare figure meno appariscenti ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] scorgere anche l'elevatezza morale e l'importanza storica dei Pietro l'Eremita e dei Savonarola (ibid., I, p. degli scritti dell'A. cfr. G. Salvo-Cozzo, Le opere a stampa di Michele Amari, in Centenario della nascita di M. A.,cit., I, pp. XLV-CXVIII ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di interessi fiorentini minacciati dal fallimento di un Michele Guinigi; allora compose un Sommario delle cose il M. fu incaricato di seguire i progetti dell’ingegnere Pietro Navarra per migliorare la fortificazione di Firenze; scrisse la Relazione ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] è ancora provata del tutto la complicità del cardinale domenicano Pietro Bertani e di Paolo (oppure Francesco) Castelvetro.
Le parziale cedimento estense alle pressioni pontificie condotte da Michele Ghislieri e agevolate dal cardinale Ippolito II d' ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] riposte nel nuovo papa, Paolo II (il cardinale Pietro Barbo) successo nel 1464 al defunto Pio II. Né in Studi medievali, VIII (1967), pp. 504-554; Id., P. C. D., Michele Pizolpasso e Ugolino Pisani, in Atti dell'Ist. veneto di sienze, lett. ed arti, ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] 1768, il B. darà la prima indagine su Michele Acominato (1140-1220), per il quale bisognerà attendere IX-X, al monastero di Monte Amiata venisse donato alla basilica di S. Pietro in Roma da un abate tedesco o inglese, in qualche modo intuendo perciò ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ... questi putti", e rallegrato dalla compagnia del piú grande Pietro, il "giovane eruditissimo" di cui annuncia l'arrivo a costante della sua travagliata esistenza.
Cortigiano con dignità rara (Michel de l'Hopital l'elogia quale colui che "prope ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Ghislieri, pronipote di Pio V, come figlia di un Michele Ghislieri, lontano cugino del papa, accorso a Roma dal Bosco in quegli stessi giorni l'opera vedeva la luce dai torchi di Pietro Farri. Certo egli si trovava a Venezia almeno dall'agosto, ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] (sonetti, canzoni, ecc.) con ingegnosi coetanei come Michele Colombo; Dante, Petrarca, Ariosto, Tasso furono, New York, ed ebbe un gran funerale con Clement Moore e Pietro Maroncelli che reggevano i cordoni del feretro. Perdute rimangono le tracce ...
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creator (content creator) s. f. e m. inv. Chi per mestiere crea e sperimenta contenuti originali e innovativi da destinare ai social network | Anche nell’adattamento creatore. ♦ È una libera professionista, con quasi centomila follower su Instagram,...
Tariconide
s. m. (iron.) Palestrato, giovane muscoloso e atletico, emulo di Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma televisivo «Grande Fratello», nell’autunno del 2000. ◆ La nuova frontiera del benessere spirituale...