Capitale della vecchia Serbia e dell'attuale Iugoslavia, situata a circa 44°48′ di latitudine boreale e a 20°27′ di longitudine est alla confluenza della Sava nel Danubio, in una delle tante anse che questo [...] la porta dell'imperatore Carlo, fatta elevare dal principe Eugenio (1719).
Nella città moderna la cattedrale dedicata all'arcangelo San Michele, elevata tra il 1837 e il 1845, contiene sepolcri di prineipi serbi; il palazzo reale è stato rifatto nel ...
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Toponimo che sembra di origine celtica (croato kras, ted. Karst), usato nelle Alpi orientali, nelle Dinariche e nelle Alpi Liguri per indicare una regione rocciosa calcarea (paese della pietra).
Genericamente, [...] all'estremità settentrionale, nel M.S. Michele (m. 275). Caposaldo del campo 20°,7 a Basovizza, −0°,1 e 21°,1 a Divaccia, −2° e 18°,1 a S. Pietro del Carso, −1°,1 e 16°,7 sulle pendici del M. Maggiore, con medie estreme che possono arrivare ...
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. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] XI aveva dato agli aleppini libanesi la chiesa dei Ss. Pietro e Marcellino, da cui passarono a una cappella presso S. Pietro in Vincoli. Nel 1731, l'abate generale della congregazione, p. Michele Alessandro al-Ihdīnī, venne a Roma per ottenere la ...
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. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] con lui di due altari marmorei per il duomo, dedicati ai santi Pietro e Paolo: solo la parte di Luca rimane, in due rilievi la e la sommarietà dei piani. Giovanile è pure il S. Michele, già a Faenza (1471) poi nella collezione Vieweg a Brunswick ...
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Il monte più elevato delle Alpi e di tutta l'Europa; sorge nella parte più interna della Val d'Aosta, dove l'elevata cresta spartiacque alpina si ripiega, fra le Alpi Graie e le Pennine, le prime dirette [...] i pendio troppo ripido lo respinge. De Saussure stesso con l'aiuto di Pietro Balmat e J.M. Couttet tenta la via del Dôme, ma senza dopo aver convinto a seguirlo il medico di Chamonix, Michele Paccard, e dopo aver messo a giorno dell'impresa alcuni ...
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Le fiere sono convegni abituali di venditori e compratori, d'importanza maggiore dei mercati (dai quali si distinguono per la loro maggior durata e per lo sviluppo che vi ha il commercio all'ingrosso). [...] nel giugno; fiera del Reno a Bologna nell'agosto; fiera di S. Michele a Verona; fiera d'Ognissanti a Mantova; fiera di S. Martino a la fiera della Sensa istituita a Venezia nel 998 dal doge Pietro Orseolo II e la fiera di Sinigallia (dalla fine di ...
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Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] S. Zenone con portale figurato (1186) e quella di S. Pietro (1251). Il gotico vi si afferma con la facciata del duomo, G.B. Gaulli in S. Maria del Carmine, il Brandi in S. Michele Arcangelo, Rubens e Lanfranco in S. Filippo.
Storia. - L'antico Firmum ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] "sovrano signore", portato già dal patriarca Filarete, padre dello zar Michele. Fu, questa, l'epoca eroica e fortunata del regno. al problema dello sbocco al mare, nulla si ottenne. E Pietro, figlio di A., dovrà cambiare strada. Verso oriente, invece ...
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È termine diventato di largo uso nel linguaggio filosofico e politico della seconda metà del secolo decimonono. Stando al significato etimologico della parola (dalla quale sono pure derivati i termini [...] e sui relativi bisogni di soddisfacimento, hanno svolto teorie anarchiche alcuni pensatori e agitatori russi come Michele Bakunin (1814-1876), Pietro Kropotkin (1842), Leone Tolstoj (1814-1910). Il Bakunin, formatosi in giovinezza negli studî del ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] , prese un nuovo indirizzo caratterizzato dall'opposizione a Pietro d'Auriol, e dal parziale ritorno al volontarismo. ripetutamente a seguire le dottrine di Giovanni Baconthorp o di Michele di Bologna o del beato Tommaso di Walden. Sulla fine ...
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creator (content creator) s. f. e m. inv. Chi per mestiere crea e sperimenta contenuti originali e innovativi da destinare ai social network | Anche nell’adattamento creatore. ♦ È una libera professionista, con quasi centomila follower su Instagram,...
Tariconide
s. m. (iron.) Palestrato, giovane muscoloso e atletico, emulo di Pietro Taricone, protagonista della prima edizione del programma televisivo «Grande Fratello», nell’autunno del 2000. ◆ La nuova frontiera del benessere spirituale...