DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] , Reg. lat. 99, c. 32v), o anche, come drago, da s. Michele. La figura del d. oscilla così fra tre poli: l'immagine del suo temibile o nel ciborio di Arnolfo di Carinzia, dell'870 ca. (Monaco, Schatzkammer der Residenz; Schiller, 1966, figg. 391-392). ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] B., sostenuto anche da Paolo Venier, dal 1392 abate di S. Michele di Murano, il quale promise tutto il suo appoggio e si dissidio sorto per S. Giorgio Maggiore di Venezia, aveva chiamato i monaci di S. Giustina a riformare l'abbazia di S. Paolo fuori ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] , Maiestas Domini, S. Michele che uccide il drago) e numerose iniziali istoriate alle singole feste maggiori. Ancor più ricca è l'illustrazione del Messale Stammheim - dono del monaco sacerdote Enrico di Midel, un personaggio non rintracciato ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] abbandono di Roma si riferisce anche una lettera del monaco cistercense Severo Varini al M. (Barb. lat Poliziano, in La Rinascita, VI (1943), p. 459; B. Croce, Michele Marullo Tarcaniota, in Id., Poeti e scrittori del pieno e tardo Rinascimento, II ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] motivo geometrico, come nel Libro delle Pericopi di Enrico II (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4452, c. 202v), nelle Pericopi Michael a Burgfelden (Baden-Württemberg, del 1070 ca.), di S. Michele a Oleggio (prov. Novara) e di Sant'Angelo in Formis ( ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] ascesi eremitica - lo portò ad avere incomprensioni con i monaci tarantini, sino alla decisione di fuggire nuovamente. Condusse, quindi , lungo la strada che portava verso Siponto e San Michele al Gargano, tanto che da fonti posteriori sappiamo che ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] Sacchi (il Platina). La prima uscì a Venezia, per Michele Tramezzino, nel 1562, con dedica a Pio IV, e contiene a Hans Jakob Fugger (Roma, Biblioteca Angelica, Mss., 83; Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, Clm, 147-152; un’epitome fu dedicata ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] insieme con tutte le suppellettili della chiesa di S. Michele al Tusciano (Guillaume, 1877). Eustachio, arciprete di metà del 12° secolo.Del 1929 è l'ultima acquisizione: i monaci del monastero senese di S. Eugenio portarono a C. tre libri di ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] una processione indetta da G., l'arcangelo Michele sarebbe apparso alla sommità del mausoleo di Adriano , pp. 72-88; C. Porcel, San Gregorio Magno y el monacato. Cuestiones controvertidas, Montserrat 1960; J. Croquison, Les origines de l'iconographie ...
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Alchimia
Francesca Roversi Monaco
L'epoca federiciana corrisponde al periodo in cui l'Occidente iniziò a elaborare il proprio sapere alchemico. Se già dal sec. XII, infatti, la trasmissione di alcune [...] . Thorndike, Michael Scot, London 1965; R. Halleux, Les textes alchimiques, Turnhout 1979.
R. Manselli, La corte di Federico II e Michele Scoto, in L'averroismo in Italia: Convegno internazionale. Roma, 18-20 aprile 1977, Roma 1979, pp. 63-80 (ora in ...
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