Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] in parte per incoraggiare la conoscenza del greco tra i monaci basiliani che B. fondò a Messina due cattedre di questa molti fuggiaschi cui B. diede aiuto morale e materiale era Michele Apostolis.
Nelle lettere private B. esprime il proprio dolore ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] a cura di J. W. Smit, Milano 1976, pp. 28-30). I monaci che avevano seguito Martino nel suo eremo, posto due miglia fuori la città, a a s. Pietro, custode del paradiso, e a s. Michele, suo difensore e difensore della chiesa; una scalinata di ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] sono il Liber miraculorum sanctae Fidis, redatto nel sec. 11° dai monaci di Conques, e, nel sec. 12°, quelli di Santiago de alla verginità di una gran dama provenzale come Delfina di Puy-Michel (m. 1360), la sposa di s. Elzeario di Sabran ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] quale, nelle regole dettate per il suo monastero, proibì ai monaci di possedere altar pallae di seta decorate con oro e gemme , affiancato da s. Maurizio e da un angelo - forse s. Michele - che presenta una chiesa a Cristo in trono, mentre s. Pietro ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] del 1054 con il patriarca costantinopolitano Michele Cerulario. Gli accordi con la corte Pontificum Romanorum, in Le Liber pontificalis, II, pp. 357-58; Lamperti monachi Hersfeldensis Annales, in Id., Opera, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] G. Martino Del Pozzo, che fece costruire la cappella (cfr. De Monaco-Zanone. La cattedrale di Teano, Teano 1965, pp. 47 ss., 1737-39 furono ultimate le tele per le cappelle di S. Michele, della Pietà e della Vergine Assunta. Per tutte queste opere, ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] ritrova, ancora nel sec. 11°, in un rilievo in S. Michele a Pavia e, nel secolo successivo, in una formella della porta bronzea a Maria, un tema già rappresentato nel sec. 12° nelle Omelie del monaco Giacomo (Parigi, BN, gr. 1208, c. 154v; Roma, BAV, ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura e qui, come monaco, volle concludere la sua esistenza. Di eguale devozione nei confronti di di Silva Candida e Giorgio di Porto -, i presbiteri Michele, Paolo e Giorgio, il diacono Gregorio (poi papa secondo ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] una mandorla, segno della sua pretesa divinità (Mattutino di Scheyern, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 17401, c. 18v; New York di libri e la ricostruzione del tempio di Gerusalemme. L'arcangelo Michele con un colpo di spada uccide l'a. mentre tenta di ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] 'Ordine.
Era andata infatti accentuandosi sempre più una spinta separatistica fra i monaci che facevano capo all'eremo generalizio di Camaldoli e quelli che consideravano il convento di S. Michele di Murano - che già nel 1474 il papa Sisto IV aveva ...
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