BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] di nome Andrea (30). L'autore di B2 lavora su materiali raccolti da don Paolo, prima monaco di S. Michele in Orticaia e poi abate di S. Michele in Guamo (Capannori, Lucca): lo dimostra la parte notevole che l'abate pulsanese occupa negli episodi ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] fatta il 10 ag. 998 a B. come abate del monastero di S. Michele di Marturi, oggi Poggibonsi in Val d'Elsa. A Marturi B. rimase pochi invase il monastero e ne espulse B. insieme con i suoi monaci. Egli tornò allora a Lucedio, al tempo del vescovo di ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] , posta di traverso al foglio, sulla quale salgono faticosamente i monaci: ai piedi di essa è effigiato G. nell'atto di che per la presenza di miniature raffiguranti l'imperatore bizantino Michele VII e i suoi fratelli e co-imperatori Costantino e ...
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BENEDETTO
Silvano Borsari
Creato cardinale diacono di S. Maria in Domnica da Innocenzo III prima dell'11 nov. 1200(Potthast, I, n. 1159), l'anno seguente fu promosso cardinale prete di S. Susanna. Nulla [...] ottenuto in futuro; concesse al capitolo della chiesa di S. Michele di Boukoleon il monastero di S. Foca, a Costantinopoli, nonché al monastero di Montecassino - con la condizione che i monaci greci viventi in S. Maria non ne venissero allontanati - ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] al XVI secolo è conservato presso la chiesa di S. Michele a Lucca.
Il G. si dedicò anche all'attività letteraria in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXII, 1, p. 370; M. Monaco, Il De officio collectoris in Regno Angliae di Pietro Griffi da Pisa (1469-1516 ...
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GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] legge nei registri, "don Silvestro dei Gherarducci del Popolo di San Michele Visdomini… fece la sua professione" (Levi D'Ancona, 1962, p dazurro", e, nel 1395, da S. Maria Nuova al medesimo monaco (Levi D'Ancona, 1995, p. 114).
Da riferire anche la ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] documenti pervenuti.
La breve biografia di B., posta alla fine del Chronicon del monastero di S. Michele, che va attribuita con ogni probabilità al monaco Guglielmo, autore della vita dell'abate Benedetto II (cfr. Schwartz, p. 251), dice che egli ...
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GUGLIELMO della Chiusa
Carlo Albarello
Monaco di S. Michele della Chiusa nella seconda metà dell'XI secolo, G. è autore delle Vite di due abati clusini, Benedetto (I) e Benedetto (II): sotto il governo [...] confessore, redatta verso la metà del secolo XII da anonimo monaco clusino, distaccato a Celle nella chiesa dipendente di S. Maria Provana, Sopra alcuni scrittori del monastero benedettino di S. Michele della Chiusa ne' secoli XI e XII e sul tempo ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] spirituale fecero maturare nel G. la decisione di farsi monaco: il periodo del noviziato, incominciato tra la fine di , in Camaldoli, VI (1952), pp. 64-71, 144; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1962, I, pp. 168-178 e passim; A. ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] infine, molte opere allo scriptorium, in particolare al monaco Atteperto, copista fra l'altro di un grande Roma 1964, coll. 1282 s.; G. Tabacco, Dalla Novalesa a San Michele della Chiusa, in Monasteri in Alta Italia dopo le invasioni saracene e ...
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