Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] capitello d'imposta lavorato a giorno di S. Michele in Africisco, nonché la ricca scelta di e n e r a l e: J. Kurth, Die Mosaiken von R., 2a ed., Monaco 1912; M. van Berchem-E. Clouzot, Mosaïques chrétiennes du IVe au Xe siècle, Ginevra 1924, ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] re crocifisso (Evangelistario della badessa Uta, primo quarto del sec. 11°; Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 13601, c. 3v), o C.-sacerdote e Tafel, ante 1418, proveniente dalla chiesa di S. Michele di Lüneburg). Altri cicli presentano, all'interno di ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , Berrús, Les Camposines, Tortosa (S. Michele), ma anche della cappella di Santa Maria de , Perugia 1994, pp. 167-202; A. Cadei, Architettura sacra templare, in Monaci in armi. L'architettura sacra dei Templari attraverso il Mediterraneo, a cura di G ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] è concordemente accettata, caratterizza anche la lastra tombale di una monaca a Drübeck, la cui cronologia oscilla dalla prima metà del 10 Assunta, alla Badia fiorentina, e i frammenti di S. Michele Arcangelo a Lamoli.Allo scadere del sec. 11°, nel ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] G. era però già impegnato in un'altra impresa. Il monaco certosino, ma personaggio di rilievo nella Firenze di allora, Leonardo Buonafé anni prima dal Pontormo nella pala Pucci in S. Michele Visdomini, punto di partenza della maniera moderna. Ma l ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] 'abate di S. Martino di Tours, rappresentato nel gruppo dei suoi monaci (tra i quali si trova lo scriba), consegna il prezioso codice la despótissa Teodora (m. nel 1270 ca.), sposa di Michele II Ducas, e suo figlio Niceforo appaiono sotto un arco ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Paolo f.l.m. (1070), a Monte Sant'Angelo nel santuario di S. Michele Arcangelo (1076), ad Atrani nel S. Salvatore de Birecto (1087), a Salerno Rogerio (1179-1221), un benedettino che era stato monaco a Montecassino e che dunque conosceva de visu la ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] a O e il corso Garibaldi a S. La stessa chiesa di S. Michele in Foro, posta presso l'incrocio dei due assi maggiori della città romana, lucchese risale al sec. 10° e si deve al monaco Fromondo, del convento bavarese di Tegernsee; durante i secc. ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] dell'agorà si trovano i resti della chiesa bizantina di S. Michele, che un iscrizione ci dice costruita alla fine del VI sec ss.; 169 ss.; G. Lippold, in Handbuch der Archäologie, III, i, Monaco 1950, pp. 47 e 52 ss. Sui bronzi orientalizzanti: R. D. ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] decorazione è stata attribuita a Giotto dallo scrittore Michele Savonarola verso la metà del Quattrocento. Nonostante l’Ultima cena e la Crocifissione dell’Alte Pinakothek di Monaco, la Deposizione nel sepolcro della Collezione Berenson a Firenze, la ...
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