AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Giustino I (518-527) - compare la figura dell'arcangelo Michele, che, per finezza di modellato, per ricchezza e morbidezza miniati: è, per es., il caso della citata tavoletta di Monaco, impiegata nella coperta del c.d. Evangeliario di Ottone III, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] di una casa concessa in affitto dall'arte dei mercanti a un tale Michele.
La prima opera datata da L. è il disegno di un paesaggio 'anno. Nel luglio 1481 venne allogata a L. una pala dai monaci di S. Donato a Scopeto, con l'obbligo di finirla entro ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] tecnico e costruttore ingegnoso. Nel 1513, ad esempio, Michele Sanmicheli, che dal 1509 era impegnato nel duomo di sua perfezione" (p. 469). Un disegno d'un taccuino ora a Monaco (Staatsbibliothek, Cod. Icon., 195, f. 8r), databile tra il 1518 ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 1942, pp. 239-299.
F. Botti, La psicostasi di Talignano e San Michele nel culto e nell'arte medioevale, Parma 1942.
G. Rotureau, s.v. distinzione è più difficile: Pericopi di Enrico II, Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4452; Lezionario-Collettario di ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] e al 7° secolo. Ciascuna era destinata ad accogliere due monaci, un padre anziano e il suo discepolo, ai quali erano H. Munier, Les monuments coptes d'après les explorations du père Michel Jullien, Bulletin de la Société d'archéologie copte 6, 1940, ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] di Chillon; losanghe bianche e azzurre nell'Alter Hof a Monaco di Baviera) o a ragioni di ordine simbolico: il bianco architettonica in età gotica, in Tre interventi di restauro, San Michele, Convento di San Francesco a Ripa, Santa Cecilia, "6a ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] 5-45; P. Castellani, Un'ipotesi di lettura longobarda per la chiesa di San Michele Arcangelo a Perugia, AM, s. II, 10, 1996, 1, pp. 1- Gall. Naz. dell'Umbria) e di alcuni affreschi nel coro delle monache a S. Maria di Monteluce a P. (Todini, 1989, p. ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] con l'agnello del Codex aureus di St. Emmeram (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000, 870 ca.). In 62, 1974, pp. 92-100; id., Nouvelle interprétation des mosaiques de Saint-Michel-in-Affricisco à Ravenne, RivAC 51, 1975, pp. 107-124; id., Apocalypse ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] sia ai pittori di corte sia a Matthew Paris, il monaco cronista e artista di St Albans. Un esempio analogo, frutto ; tra questi sono inclusi la famosa placchetta con l'immagine di S. Michele Arcangelo, del sec. 6°, il c.d. cofanetto Franks, del 700 ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (642-649), riproponendo in tal modo la figura del monaco-vescovo peculiare dell'Oriente cristiano. È in questo periodo che chiese di S. Giovanni dei Lebbrosi a Palermo (1071), di S. Michele presso Altavilla Milicia (1077) e di S. Nicolò la Latina a ...
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