PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] prima dell'estensione del modello quadrato a portico (Monaco, Lubecca). Le proporzioni e i collegamenti con la effetti complessi per la presenza del campanile e del palazzo vescovile), di S. Michele in Foro e S. Maria dei Servi a Lucca, di S. Agostino ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] Paschale e il trattato De cruce Christi del monaco Alessandro sono significativi di questa fase di elaborazione dei immagini di Cristo e della Vergine orante, gli arcangeli Michele e Gabriele, busti dei Padri della Chiesa (Giovanni Crisostomo ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] dopo la morte dell'anacoreta, avvenuta nel 953, alcuni monaci a lui devoti portarono a termine la costruzione e la decorazione 1976, pp. 351-365; R. Stichel, L'affresco di Michele Arcangelo e Giosuè ad Osios Lukas: la sua interpretazione nel quadro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] patrocinio dei regnanti locali e per l’opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi la crisi generata dalla lotta alla politica unionista di Michele VIII Paleologo (1259-1282), in Tessaglia sui ...
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CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] è preferita l'individuazione di un altare dedicato a s. Michele. Lungo il lato opposto l'ambiente si apriva sulla navata tardi, la composizione delle Res gestae Saxonicae, compilate dal monaco Vitichindo intorno al 967-968. I legami con il mondo ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] 8° e a quelli voluti nell'859 dall'imperatore Michele III (attestati da otto iscrizioni) -, qualificate da 296; C. Barsanti, Ancora sulla lastra con i monogrammi del monaco Giacinto, il presunto fondatore della Koimesis di Nicea, Annuario dell' ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] di s. Clemente (Avranches, Bibl. Mun., 50), il cui frontespizio, che presenta il monaco copista Gelduino nell'atto di offrire la sua opera a s. Michele, denota già i principali elementi dell'arte romanica, nonostante i caratteri della tradizione ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] identificare nella ricostruzione romanica della cappella carolingia di S. Michele, innalzata dall'abate Arno al di sopra di una secolo. Tra essi spiccano in particolare i sette codici firmati dal monaco Sawalo, attivo tra il 1145 e il 1170 a S. e ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] , forse a partire dalla cappella di S. Michele, dove infatti riaffiorano alcuni frammenti di un'iscrizione ivi, pp. 115-122; C. Bertelli, Miniatura e pittura. Dal monaco al professionista, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia ...
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GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] G. con il Gulielmus pisanus ricordato in una nota redatta nel 1312 dal monaco Bartolomeo da Volterra e in alcuni versi leonini già esistenti sulla facciata della chiesa camaldolese di S. Michele in Borgo a Pisa, dove egli avrebbe lavorato dal 1303 al ...
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