(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] metà del sec. XIV, in Boll. Soc. pavese, 1908; R. Michel, Le procès de Matteo et Galeazzo Visconti, in Mélanges d'archéol. 13. Jahrhund., Berlino 1878 (traduz. ital. Livorno 1882); F. Torraca, Studi su la lirica ital. del Duecento, Bologna 1902; G. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] . Barbi, in Studi danteschi, II, pp. 115-148; per quella a Cangrande, F. D'Ovidio, Studi sulla Divina Commedia, Palermo 1901; F. Torraca, Studi danteschi, Napoli 1912; G. Vandelli, Bull., n. s., VIII, pp. 137-164; IX, pp. 273-279; XII, pp. 195-200; V ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] coi colli di S. Luca, dell'Osservanza e di S. Michele in Bosco, le cui cime sovrastano oggi l'abitato. Tenendo e altre cronache della collezione Muratoriana, ora ristampate a cura del Torraca, Sorbelli, Frati, ecc.); Statuti di Bologna dall'anno 1245 ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] avessero fatto ritorno in patria prima del giorno di s. Michele (29 settembre) ‒ all'incirca la data in cui riprendevano documenti vari, Città di Castello-Firenze-Genova-Napoli 1924.
F. Torraca, Le origini. L'età sveva, in Storia dell'Università di ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] , di questa cultura: Bonaventura Zumbini, Francesco Torraca e Francesco D’Ovidio in ambito letterario, i nuovi autori della Morano di figure come Francesco Acri e Michele Kerbaker.
Questa età eroica può dirsi sostanzialmente conclusa con la ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] dei figli del barone Michele Zezza di Zapponeta, Carolina e Michele iunior, futuro poeta dialettale Manfredi, Un martire del 1799. I. F., in Studi in onore di F. Torraca, Napoli 1922, pp. 469-508; G. Gentile, Studi vichiani, Firenze 1927, p. ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] menzionati in tale ruolo i giuristi napoletani Michele Riccio, Angelo Tau e Giovanni Antonio Filangieri, L'età aragonese, in Storia della Università di Napoli, a cura di F. Torraca et al., Napoli 1924, ad ind.; G.M. Monti, L'età angioina, ibid., ...
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