CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , per citame solo alcuni. All'università aveva come collega Sebastiano Castellione e dopo la morte sul rogo di MicheleServeto (1553) fu indiziato come coautore della farrago "belliana", De haereticis... (Beza da Ginevra, 7 maggio 1554: "Libelli ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] quasi l'estinguersi del proselitismo calvinista, oltre a quello luterano. La pena capitale inflitta nel 1553 a MicheleServeto aveva già influito negativamente sui filocalvinisti, la cui defezione si aggravò in seguito ai processi nei confronti ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] prima si trovava a Berna).
A Ginevra il G. si trovava anche nel 1553 nel momento culminante della tragedia di MicheleServeto. Al G. allude infatti Sebastiano Castellione, quando nel Contra libellum Calvini scrive di un "Italus quidam, i[uris]c[onsul ...
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