La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] va letta dopo la fisica, il che è conforme all'insegnamento di Avicenna, ripreso anche da Gundisalvi.
La fama di MicheleScoto nel Medioevo fu enorme; essa è documentata anche dall'utilizzazione del suo testo da parte di Vincenzo di Beauvais. L ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] la pregnanza, sia nel secolo che nell'opera di S., il quale ama citare le Sibille, Merlino e lo pseudo-MicheleScoto. Fin dalla nascita Federico è stato marchiato dall'abate Gioacchino, consultato da un padre ansioso: "Perversus puer tuus, nequam ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] , come se questi fosse un angelo di Dio che non si può criticare. Ed ancora vi è coincidenza tra l'impostazione di MicheleScoto che dichiara come l'astronomia sia la disciplina che permette di giungere alla conoscenza di Dio e la tesi di Judah per ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] obbligato per entrambi i contendenti: nel 1231 l'imperatore spediva allo Studium bolognese l'Aristotele latino di MicheleScoto, incurante dei possibili rilievi che una commissione apposita voluta da G. IX avrebbe potuto pronunciare sulla traduzione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] ; in quest'epoca si attesta infatti la sua prima diffusione in Occidente, attraverso la Penisola Iberica e il Sud dell'Italia. MicheleScoto (1175 ca.-1236) ebbe un ruolo centrale in questo processo, traducendo dall'arabo tra il 1220 e il 1235 i più ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] le questioni metodologiche e la presenza di dottrine comuni, oltre all'utilizzazione della stessa traduzione latina, realizzata da MicheleScoto che sotto quel titolo riunì tre opere di Aristotele: la Historia animalium, il De partibus animalium e il ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] and Magog, from the Court of Frederick II to Jean de Mandeville, "Viator", 22, 1991, pp. 153-167.
Ch. Burnett, MicheleScoto e la diffusione della cultura scientifica, in Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] di cultura dal mondo arabo a quello cristiano: la corte sveva (e angioina, in minore misura), dominata dalla figura di MicheleScoto, insieme a una miriade di traduttori soprattutto ebrei, e quella contemporanea di Alfonso X il Saggio re di Castiglia ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] 27-8; anche in Regesta Pontificum Romanorum, nrr. 2761, 2763], Boris-Michele nell'866): S. Pietro in testa (una donazione quasi per ogni anno traduzione di Dionigi l'Aeropagita fatta da Giovanni Scoto Eriugena: avendone appreso l'esistenza da fonti ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ancora numerosi commentatori del De anima di Aristotele, da Duns Scoto a Gregorio da Rimini, Pierre d'Ailly, Gerardo Harderuyck e . 239-299.
F. Botti, La psicostasi di Talignano e San Michele nel culto e nell'arte medioevale, Parma 1942.
G. Rotureau, ...
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