FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] suo figlio Manfredi e talvolta anche in epoche successive. Così il Liber introductorius, che l'alchimista e astrologo MicheleScoto scrisse in risposta alle questioni poste dall'imperatore, è noto attraverso una copia patavina della metà del sec. 14 ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] "Atti del Convegno internazionale dell'Accademia dei Lincei, Roma 1985", Roma 1987, pp. 29-55; P. Morpurgo, Le traduzioni di MicheleScoto, ivi, pp. 167-191; A. Sabra, The Physical and Mathematical in Ibn al-Haytham's Theory of Light, in Mathemathics ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] a Babilonia" da cui la cultura occidentale, attraverso la trasmissione figurativa e la mediazione letteraria araba - accolta da MicheleScoto nel suo Liber introductorius (Bauer, 1983) e dal Picatrix latino, che a sua volta deriva dal Ghāyat al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] , gli Experimenta attribuiti ad Alberto Magno, ne fornisce un'altra. L'Ars alchemiae, redatta verso il 1230 da MicheleScoto, descrive la distillazione dell'aqua ardens a partire dalla trementina; nel De mineralibus, lo stesso Alberto Magno accenna a ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] libri IV, Paris 1520; Picatrix, a cura di H. Ritter (Studien der Bibliothek Warburg, 12), Leipzig-Berlin 1933; MicheleScoto, Liber introductorius, a cura di U. Bauer, München 1983; Vincenzo di Beauvais, Speculum maius, Douai 1620 (rist. anast ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] importanza fondamentale risultano, sempre nello stesso secolo, le traduzioni dall'arabo: accanto ai testi aristotelici vengono tradotti da MicheleScoto (m. nel 1235 ca.), Guglielmo de Luna, Ermanno il Tedesco (Ermanno Alemanno, m. nel 1272) anche i ...
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Miniatura
Valentino Pace
Giorgia Pollio
Gli esordi della storiografia specialistica dedicata alla miniatura sveva sono concentrati sull'indagine delle opere eccelse ovvero, nello specifico, su quei [...] Federico, infatti, ci sono noti solo grazie a copie. È il caso del Liber Introductorius, scritto nel 1228 da MicheleScoto per esaudire la curiosità intellettuale del sovrano, ma pervenutoci solo in redazioni posteriori, la più antica delle quali è ...
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VENCESLAO IV
F. Cecchini
Re di Boemia, imperatore tedesco e duca di Slesia, nato nel 1361 a Norimberga dal terzo matrimonio di Carlo IV con Anna di Schweidnitz e morto nel 1419.
V. fu una delle figure [...] -astrologiche: il più antico, un codice miscellaneo (Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2352) contenente il Liber introductorius di MicheleScoto, le Tavole Alfonsine nella versione di Johann Dank, come anche un gioco di oracoli, venne decorato intorno al 1392 ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] con la Vergine, e lo Scorpione, che per lo più è raffigurato con il Serpentario. Mentre il Liber introductorius di MicheleScoto (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 10268; Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2352) - che venne scritto poco prima del 1230 e, pur ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] ). Nel 1861 il C. espose a Firenze (Esposizione nazionale) Il re delle Due Sicilie Federico II che riceve da MicheleScoto la traduzione delle opere di Aristotele, per il quale P. Selvatico, che criticava aspramente il falso teatralismo di quel ...
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