Patriota (Monteleone di Calabria 1790 - Napoli 1822); sottotenente di cavalleria, il 2 luglio 1820 con G. Silvati e L. Minichini prese a Nola l'iniziativa di quel pronunciamento militare che obbligò il re Ferdinando I a dare una costituente alle Due Sicilie. Sebbene si fosse tenuto in disparte durante il regime costituzionale, M., con Silvati e altri 28 compagni, fu condannato a morte dalla reazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] raggiunse nella denuncia della restaurazione borbonica del 1821, dopo i moti carbonari e l’ammutinamento a Nola dei sottotenenti MicheleMorelli e Giuseppe Silvati. È qui che si raggiunge la più aperta denuncia delle mosse di Pepe: «Il general Pepe ...
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Silvati, Giuseppe
Patriota (Napoli 1791 - ivi 1822). Sottufficiale nell’esercito di Gioacchino Murat, prese parte alle campagne di Spagna (1808) e d’Italia (1815). Dopo il 1815 entrò nell’esercito borbonico, [...] raggiungendo il grado di sottotenente di cavalleria. Affiliato alla carboneria, insieme al commilitone MicheleMorelli organizzò, all’inizio del luglio 1820, il pronunciamento del suo reggimento di stanza a Nola, dando così avvio ai moti napoletani ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] musicale italiana», a. 14 (1907), p. 762; Michela Cigola. La Qualità nella/della Misura: il dettaglio architettonico, nella cappella di palazzo Altemps a Roma, in Renato Lefevre, Arnaldo Morelli (a cura di). Musica e musicisti nel Lazio. Roma: Gruppo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Milano (seconda metà 11° sec.); quindi il S. Michele di Pavia. Nell’architettura come nella decorazione scultorea la Caposcuola della pittura storica romantica a Napoli fu D. Morelli, tramite, con S. Altamura, delle esperienze francesi. Sottilmente ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] 1970 il consiglio comunale scelse come sindaco il medico Gerardo De Michele che restò in carica fino all’agosto 1974; durante il G. Gigante, figura di spicco della scuola di Posillipo, D. Morelli, F. Palizzi, G. Toma e A. Mancini; tra gli ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] pienamente realizzata sotto il duca Giovanni (821) e l'imperatore Michele II il Balbo (820-829). Nella seconda metà del sec. , pubblicata in una versione volgare quattrocentesca da J. Morelli in Monumenti veneziani di varia letteratura, per la prima ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] restaurare il vecchio ospizio di S. Michele per renderlo un efficiente riformatorio correzionale a degli intrighi galanti della regina Cristina di Svezia, a cura di B. Odier - G. Morelli, Roma 1979, pp. 8, 151 s. Per i rapporti tra Fénelon e la S. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dal principe C. Borghese, presso il quale il marchese Michele ottenne incarichi di fiducia. Ma il C. crebbe poi il Diario di G. Massari (si rinvia all'ed. curata da E. Morelli col titolo Diario delle cento voci (1858-1860), Bologna 1959). La messa a ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] come ricaviamo da testimonianze coeve: così il romagnolo Michele Ferrucci, latinista alla Scuola normale di Pisa, diceva educato Vittorio Emanuele III, Paravia, Torino 1901.
E. Morelli, Gli studi superiori di Vittorio Emanuele II, in Letterature ...
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fattoria didattica
loc. s.le f. Azienda agricola che accoglie gruppi scolastici per far conoscere la vita degli animali domestici, il lavoro in campagna e l’origine dei prodotti agroalimentari, stimolando negli studenti lo spirito critico...