LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] sia che non amasse soggiornare in una città in cui era straniero: complessivamente trascorse a Roma circa nove mesi dei sessantuno di oggetto i Latini e denunciando l'atteggiamento di Michele. L. IX preannunciava inoltre l'invio di legati; nel ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fu fatta bersaglio di fucilate: un avvertimento al dottor Michele che sobillava i contadini con le sue idee rivoluzionarie. di avere compiuto una "gran vendetta su 'l dispotismo straniero e su 'l sacerdozio servile e ateo", giustificando così la ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il problema con un colpo di mano. Si giunge infine, anche per l'opera del nunzio, ad una soluzione soddisfacente per entrambe le parti attraverso l'elezione a vescovo di Ceneda di Michele Della Torre, ben visto a Roma e garante, agli occhi dei ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] sia, dal 1477 il C. può aver concepito l'idea di un periplo ad Ovest: su uno dei entrava nelle Indie"). Un gentiluomo genovese, Michele Cuneo, partecipava alla spedizione, e ne contro i fratelli Colombo, questi stranieri che tradivano il loro paese di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] simbolo del dominio straniero. I primi capitoli dell'asiento del1528 guidano l'iniziativa diplomatica serie degli onori e dei titoli aumentava continuamente: cavaliere di S. Michele, principe di Melfi (con rendita di 3.000 scudi), cavaliere del ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] una Ersilia Ghislieri, pronipote di Pio V, come figlia di un Michele Ghislieri, lontano cugino del papa, accorso a Roma dal Bosco con amare sulla sussiegosa superbia, l'insolenza, l'ipocrisia religiosa dei dominatori stranieri; ed è probabilmente ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] così nominato nell’autunno 1825 presidente dell’Istituto S. Michele, la più importante opera assistenziale dell’Urbe, nel 1827 del lungo pontificato. Rassegnatosi presto a chiedere l’intervento straniero per il ristabilimento del suo potere a Roma ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] carattere, ch'era ritenuto superbo e sleale, e più l'essere egli straniero, uno degli aborriti Catalani. Quando il cardinale di S. (1493). Favorì gli umanisti, come Pomponio Leto, Michele Ferno, che fu il suo panegirista, Adriano Castellesi da ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] di Michele Priuli, vescovo di Vicenza, già da tempo disposta da Clemente VIII.
Con la sua collaborazione l'arcivescovo ma nel luglio 1619 l'arcivescovo Abbot si oppose a che venisse conferita a uno straniero che non conosceva l'inglese e quindi non ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] dissociatosi da tale iniziativa e intervenuto nella primavera del 1848, auspice Michele Lessona, un accordo tra il B., F. Govean, già autore politico: la liberazione della penisola dallo straniero e l'unificazione. In una cornice di patriottismo ...
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razzismo immobiliare loc. s.le m. 1. Il rifiuto di dare in affitto stanze, appartamenti, o case a persone a causa di sentimenti razzisti. 2. La discriminazione degli economicamente svantaggiati causata dal prezzo alto delle pigioni o delle case...
sofagate
(sofa-gate, Sofagate) s. m. inv. Increscioso incidente diplomatico legato al cerimoniale di ricevimento di politici stranieri da parte delle più alte istituzioni turche. ♦ [tit.] Il video del sofa-gate di Ankara: niente sedia d'onore...