Figlio (m. 867) di Teofilo, nell'842 successe al padre sotto la tutela della madre Teodora e di un consiglio composto, tra gli altri, del logoteta Teoctisto e dei fratelli di Teofilo, Barda e Petronas. In questo periodo venne ristabilito il culto delle immagini e promossa l'offensiva contro gli Arabi. Con l'appoggio dello zio Barda, nominato Cesare (862) e che di fatto gestirà il potere, M. si sottrasse ...
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MicheleIII Romanov
Zar di Russia (n. 1596-m. 1645). Figlio del boiaro Fëdor Romanov, metropolita di Rostov, fu proclamato zar nel 1613, mettendo fine al periodo dei «torbidi», e diede inizio alla dinastia [...] Romanov. Dal 1619 governò insieme al padre, divenuto patriarca col nome di Filarete. M. consolidò lo Stato, concludendo la Pace di Stolbovo (1617) con la Svezia e un accordo (1634) con la Polonia-Lituania, ...
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Amante dell'imperatore bizantino MicheleIII (842-867), sposò il favorito di questo, Basilio, che in cambio fu riconosciuto da Michele come suo erede e incoronato il 26 maggio dell'866. Ciò non impedì [...] a Basilio di uccidere, il 23 sett. 867, MicheleIII che aveva preso posizione contro di lui. ...
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Figlio di MicheleIII Šišman, alla morte (1330) del padre fu riconosciuto zar sotto la reggenza della madre, la serba Anna. Deposto (1331), il trono passò al cugino Giovanni Alessandro. ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] a corte, divenendo primo segretario della cancelleria imperiale. Quando il patriarca Ignazio fu deposto da MicheleIII e Barda, F. fu chiamato, benché laico, a succedergli; ma non è chiaro se la sostituzione fosse, o no, legittima, cioè se Ignazio ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] Lotario II di Lorena, che voleva annullare il matrimonio con Teuteberga per sposare la concubina Gualdrada; e contro MicheleIII, imperatore d'Oriente, e Fozio, insediato come patriarca di Costantinopoli, dopo l'arbitraria deposizione di Ignazio (858 ...
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Figlio (m. 842) di Michele II, cui succedette (829) e di cui continuò la politica iconoclastica. Saggio amministratore, combatté con varia fortuna gli Arabi della Cilicia e della Mesopotamia, riuscendo [...] (841) a concludere una tregua. Si adoperò per formare una lega contro gli Abbasidi, rivolgendosi a Venezia, a Ludovico il Pio e al califfo di Cordova. Morì lasciando la corona al figlio MicheleIII, sotto la reggenza della madre Teodora. ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] ad amministrarvi una provincia, mentre Costantino (che si chiamò Cirillo quando si fece monaco), educato insieme al minorenne imperatore MicheleIII, divenne presto sacerdote e bibliotecario patriarcale. Quando in seguito (855) Barda, zio di ...
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Storico bizantino (sec. 10º). Nato a Costantinopoli da nobile famiglia, visse a corte. Narrò in quattro libri le vicende dei regni di Leone V, Michele II, Teofilo, MicheleIII e Basilio I, negli anni 813-886. [...] Pur avendo avuto a disposizione fonti di prima mano, scritte e orali, manca di senso critico; il suo stile è oscuro e artificioso ...
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Figlio (Topola 1806 - Temesvár 1885) di Karađorđe; profugo dal 1813, rientrato in patria (1839) come aiutante di Michele Obrenović, fu eletto principe di Serbia (14 sett. 1842) e svolse una politica filoaustriaca. [...] Questa irritò il partito nazionale russofilo al punto che A. fu detronizzato (1858) e più tardi accusato di complicità nell'assassinio di MicheleIII Obrenović (1868). ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
Isaf
s. f. inv. Acronimo di International security assistance force, contingente internazionale di pace operante in Afghanistan. ◆ Cominciamo dall’Afganistan, […] il Governo di transizione si è rimboccato le maniche cominciando a lavorare...