Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Carolina (1955) di Monicelli, Le avventure di Giacomo Casanova (1955) di Steno, I vinti (1953) e Il grido (1957) di Michelangelo Antonioni, L'assassino (1961) di Elio Petri e centinaia di altri film. Il versante straniero non soffrì di meno. Ritirato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] Achillini, Francesco Petrarca, Ermolao Barbaro, Poliziano, Regiomontano, Erasmo da Rotterdam, Cornelio Agrippa, Melantone, Albrecht Dürer, Michelangelo e Martino Lutero. Quest’ultima, per la quale Gaurico era stato interpellato da Filippo Melantone ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] Montaldo, da Alberto Lattuada a Damiano Damiani, da Vittorio De Seta a Dino Risi, da Federico Fellini a Michelangelo Antonioni, uomini di cinema prestigiosi chiamati a cimentarsi, e quasi sempre con successo, con strutture narrative e con modi ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] In estrema sintesi, il cinema d'autore degli anni Cinquanta e Sessanta, di Luchino Visconti, Federico Fellini, Michelangelo Antonioni e quello immediatamente successivo di Elio Petri, Pietro Germi, Gillo Pontecorvo, Sergio Leone, Pier Paolo Pasolini ...
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Comunicazione e nuove tecnologie
Andrea Granelli
Le straordinarie potenzialità offerte dalle tecnologie della comunicazione, per essere sfruttate appieno, devono essere considerate in relazione ai rischi [...] Un esempio interessante è avvenuto nel 2007 a Firenze, dove sono stati proiettati i disegni originali di Michelangelo sulla facciata – oggi nuda in quanto incompleta – di San Lorenzo; questa realizzazione (ispirata alle disposizioni testamentarie di ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] Needham rettifica, en passant, la zoppicante analogia di Heidegger, senza però menzionarlo: "Sarebbe difficile dire in qual senso Michelangelo può essere considerato un perfezionamento di Fidia, o Dante di Omero, ma non si può dubitare del fatto che ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] che l’avevano preceduto. In Raffaello, Minghetti vede il giusto mezzo tra l’intellettualismo di Leonardo e il naturalismo di Michelangelo e loda nel pittore urbinate la potenza del sentimento e degli affetti. Alla sua grandezza e notorietà giova ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] Mirandola, della dignità e della grandezza dell'uomo, messo al centro dell'universo per conoscerlo e dominarlo; l'audacia di Michelangelo che nel 1506 tiene testa a Giulio II e formula una visione nuova dell'universo a esaltazione della potenza dell ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] artistiche ispirate dalla fede: «se Dante avesse pensato come voi, non avreste la Divina Commedia»; tocca poi a Raffaello, Michelangelo, Brunelleschi… e «se Rossini non avesse creduto a Dio, non avreste lo Stabat»37.
La lettura del caso verdiano ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] , se pur a un livello più pubblicistico, rosministi come Pietro Stoppani, nipote dell’abate, e Lorenzo Michelangelo Billia, che rispettivamente sulla «Rassegna nazionale» e sul «Nuovo Risorgimento» continuarono a sviluppare la riflessione sul ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...