PALADINO, Giuseppe
Costanza D’Elia
PALADINO, Giuseppe. – Nacque a Matera l'11 agosto 1886 da Raffaele e Concetta Petrocelli.
I genitori erano originari di San Chirico Raparo (Potenza). Il padre era [...] quale ebbe nove figli: Maria, Giulia, Laura, Luigi, Raffaele, Renato, Silvio, Ettore, Guido.
Sotto il magistero di Michelangelo Schipa, Paladino manifestò precoce interesse per gli studi storici entrando a fare parte di una generazione di giovani ...
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PONTIERI, Ernesto
Antonella Venezia
PONTIERI, Ernesto. – Nacque a Nocera Terinese (Catanzaro) il 4 settembre 1896, primogenito di Giuseppe, commerciante, e di Maria Carmela Statti.
Dopo aver frequentato [...] Emanuele Ciaceri, il giurista Giuseppe Salvioli; forte in città era anche il magistero crociano. Ma Pontieri scelse come guida Michelangelo Schipa, docente di storia medievale e moderna, con cui si laureò con lode nell’anno accademico 1918-19 con la ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] . il pittore Timoteo Viti; utilizzato da G. lo scultore Tiziano Aspetti detto Minio. Merito precipuo di G. è avere costretto Michelangelo a ultimare la tomba monumentale di Giulio II, sia pure con la rinuncia a che tre statue (in compenso aumentate a ...
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GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] regime; e fu probabilmente questa la strada che lo portò ad affiliarsi alla carboneria fiorentina e a conoscere Michelangelo Buonarroti, fratello del più noto Filippo. Il suo primo coinvolgimento nelle trame cospirative venne alla luce nel 1821 ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] , la sua adesione ad una politica di potenza e d'espansione.
Seguì a Napoli gli studi universitari, fu allievo di Michelangelo Schipa e si laureò nel 1917 con una tesi su "Le origini del partito liberale napoletano", un lavoro che doveva costituire ...
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GABRIELLI, Scipione
Carla Zarrilli
Nacque nel 1505 da Giovanni Battista di Cristoforo a Siena e vi fu battezzato il 24 settembre dello stesso anno. I Gabrielli appartenevano al ceto dirigente cittadino [...] ; Mss. A 50, c. 1v; A 55, c. 3r; A 67, c. 155r; A 96, c. 100r; A 99, c. 149v. G. Vasari, La vita di Michelangelo nella redazione del 1550 e del 1568, a cura di P. Barocchi, III, Milano-Napoli 1962, p. 1410. Vedi, inoltre, G.A. Pecci, Memorie storico ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] di artisti celebri (Raffaello, per suo incarico, dipinse una Sacra Famiglia conosciuta col nome di Vergine dell'impannata; Michelangelo, che tanto lo stimava quanto invece disprezzava il ricchissimo gaudente Agostino Chigi, gli donò il cartone dell ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] ., il quale riuscì a far revocare il bando e, il 20 ott. 1529, a fargli concedere un salvacondotto che consentì a Michelangelo di tornare senza pericolo al posto di responsabile delle fortificazioni.
A Ferrara il G. rimase quasi un anno, non perdendo ...
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BASILE, Felice
Gaspare De Caro
Nacque a Bracigliano (Salerno) al principio del sec. XVII. In gioventù fu garzone di un fornaio napoletano, ma seppe poi accumulare una notevole fortuna con traffici e [...] che doveva portare all'uccisione di Masaniello, dandone l'incarico al mugnaio Salvatore Cattaneo e al conservatore dei grani Michelangelo Ardizzone, persone a lui assai devote.
In seguito ai tumulti del luglio del 1647 il viceré, come misura atta ...
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CAETANI, Gaetano Francesco
Luigi Fiorani
Nacque il 6 marzo 1656 da Filippo (II), duca di Sermoneta, e da Topazia Gaetani dei marchesi di Sortino a Palermo, dove il padre si era rifugiato da Roma in [...] di Rappach, sua nuova moglie (era rimasto vedovo nel 1687). Ma ben presto tutti i suoi beni passarono nelle mani del figlio Michelangelo: il 7 ott. 1711 infatti egli rinunziò allo Stato in suo favore e si ritirò a Caserta, dove morì nel novembre del ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...