LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] mosso con parziale successo quattro anni prima, quando, a capo di una commissione formata per esaminare la richiesta del duca Michelangelo Caetani di ricavare legname da una vasta selva in un suo feudo nei territori di Cisterna e Sermoneta, si spese ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] tra i suoi lavori anche diversi discorsi commemorativi ed elogi funebri, tra cui quelli per Gaspare Federico e Michelangelo Asson. E. Fabietti ha pubblicato le sue memorie: Un italiano nel Risorgimento. Memorie inedite di Francesco Cortese, in ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] di individuazione che ogni soggetto vive tra sé e la sua ombra, tra il suo mistero e la sua apparenza. Già Michelangelo conosceva la potenza estetica di quanto resta implicito nella materia, intaccando la compiutezza della forma e la sua armonia. Lo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di pittori, scultori e umoristi, non fu mai completata, eccetto che per gli elogia di Leonardo, Raffaello e Michelangelo, che restano fonti di grande interesse per gli storici dell'arte, precedendo la pubblicazione delle Vite del Vasari. Spesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] (1966). Nel cinema la traduzione più netta di tale rappresentazione dell’esistenza umana fu resa nei film di Michelangelo Antonioni. Anche nell’opera cinematografica di Federico Fellini fu esplicita l’assimilazione della psicologia del profondo, ma ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] impresa di cogliere il momento nodale nella rappresentazione di un movimento che giustifica un'intera vicenda, Bernini fu preceduto da Michelangelo, nel Mosè, realizzato intorno al 1515 per il mausoleo di Giulio II collocato in S. Pietro in Vincoli a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] ’ il Torso del Belvedere, una scultura del 1° sec. a.C. allora da poco scoperta (1503), particolarmente cara a Michelangelo Buonarroti e assurta a simbolo della perizia scultorea degli antichi nella rappresentazione del corpo.
Memoria del corpo ed ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] che gli consente di esprimersi facendo del disegno il linguaggio di una conoscenza precisa. Dopo di lui, Michelangelo, Raffaello, Dürer e numerosi altri artisti rinascimentali studieranno il corpo umano, spesso compiendo personalmente dissezioni di ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
colare2
colare2 v. tr., ant. letter. – Onorare, venerare. Fu così interpretato concordemente dagli antichi commentatori il passo di Dante (Inf. XII, 120): Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che ’n su Tamisi ancor si cola, intendendo colare...